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In occasione della Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi nella mattinata odierna gli Agenti della Questura di Avellino hanno tenuto un incontro con gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “L. Perna – Dante Alighieri” di Avellino

L’incontro, a cui ha partecipato una rappresentanza di genitori (primi responsabili della crescita educativa e formativa dei ragazzi) è stato proposto dalla Questura di Avellino con l’intento di coinvolgere e creare una “rete” di relazioni tra scuola, famiglia, istituzioni e volontariato ed è stato accolto con entusiasmo dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Amalia Carbone.

L‘evento si inserisce nell’ambito della campagna informativa e di sensibilizzazione del tema dei bambini scomparsi che ogni anno viene celebrata dal 1983, in ricordo del rapimento del piccolo Ethan Patz, avvenuto a New York il 25 maggio 1979.

Nel corso dell’incontro la platea ha particolarmente apprezzato, con interesse e pieno compiacimento, l’intervento dell’Isp. Velia Giorgione, responsabile dell’ Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della locale Divisione Anticrimine che ha fornito preziosi consigli e indicazioni sulle richieste di aiuto agli adulti, da parte dei minori, ai primi segnali di pericolo che talvolta emergono e che, apparentemente, potrebbero apparire insignificanti, nonché sull’importanza di denunciare nell’immediatezza ogni atto di violenza subita, nella consapevolezza che la Polizia di Stato è sempre pronta a raccogliere qualsiasi istanza digitando il numero di emergenza Unico Europeo per i minori scomparsi o, in alternativa, il 113 e sfruttando gli opportuni canali (cari al mondo giovanile), quali le applicazioni e i canali social,

Nella circostanza è stato suggerito ai genitori e ai docenti di avviare una più adeguata forma di educazione digitale, a passo con i tempi, volta al consapevole utilizzo del web e dei dispositivi elettronici in dotazione dei minori per il contrasto alle forme di cyberbullismo, condizione favorevole per l’allontanamento del minore dal contesto familiare. Le dinamiche dell’azione educativa sono state affrontate, per la parte di propria competenza, anche dalle figure professionali operanti all’interno del Centro Antiviolenza “Alice e il Bianconiglio”, della Cooperativa Sociale La Goccia, che hanno affrontato con i genitori presenti il fenomeno delle situazioni “sfavorevoli” riguardante i minori che producono effetti sulle relazioni sociali.

Interessante è risultata anche la testimonianza degli atleti delle Fiamme Oro Marzia Davide ed Anthony Fasugba, rispettivamente campioni di pugilato e lotta libera, che durante l’incontro hanno affrontato la tematica dello sport quale mezzo per contrastare gli illeciti distogliendo i giovani dai pericoli della strada.

Al termine dell’incontro è stato distribuito un pieghevole informativo, realizzato dal Servizio Centrale Anticrimine in collaborazione con il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni della Direzione Centrale, in cui sono sintetizzate le indicazioni e i preziosi consigli da seguire in caso di necessità, unitamente ad un utile segnalibro.

Gli alunni, i genitori e il corpo docente hanno mostrato viva partecipazione e interesse per l’iniziativa e hanno approfondito le tematiche della brochure informativa  con interventi e riflessioni personali nella consapevolezza che i temi affrontati in questa giornata rafforzano il senso di legalità e il legame e la vicinanza con la Polizia di Stato.

La giornata è stata l’occasione per ricordare ai ragazzi che è presente il fenomeno della sparizione di minori, loro coetanei, che spesso vengono uccisi o scompaiono nel nulla.