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Avanti il progetto dell’estensione del percorso della metropolitana leggera di Avellino anche a Mercogliano ad Atripalda, ma con delle novità sostanziali in termini di investimenti e di tutela ambientale.

Questa mattina al Comune di Avellino il vertice tra il sindaco Laura Nargi, i colleghi dei Comuni limitrofi, i dirigenti e funzionari di Piazza del Popolo e l’ing. Carmine Alvino a rappresentanza della società del traposto pubblico Air Campania.

La sfida è quella di investire i quasi sei milioni a disposizione grazie al Pnrr per confermare la volontà amministrativa di unire l’area urbana per una nuova metrò intercomunale ( già oggetto di un protocollo dello scorso marzo)  ma con una differenza sostanziale rispetto all’infrastrutturazione attuale: senza l’apposizione di nuovi pali.

Contestualmente è stata manifestata l’esigenza di acquistare nuovi mezzi, almeno dieci anche per superare i problemi dei vecchi bus, ormai obsoleti rispetto alle nuove esigenze e norme in termini di mobilità.

Di qui il sistema di “overnight charging“: i bus si ricaricheranno completamente in deposto e aquisiscono ulterori contributi alla ricarica lungo la linea e nelle soste intermedie ai capolinea di Atripalda e Mercogliano, abbattendo sensibilmente anche le emissioni dell’atmosfera.

Hanno quindi il vantaggio di viaggiare senza la necessità di soste intermedie per la ricarica, ma una volta esaurita l’energia devono rientrare alla base. Una rotazione che richiede più mezzi e più autisti. 

Un nuovo approccio sistematico per modernizzare e soprattutto rendere utile un progetto risalente a decenni fa e che, oggettivamente, non è mai piaciuto a nessuno e nei pochi mesi di sperimentazione su strada si sono cristallizzati tutti i limiti.