Avellino – Dalla masterclass di clarinetto ai mercoledì organistici fino al concerto dell’Amadeus Guitar Duo, passando per il progetto de Le Scritture tra incontri con compositori, interpreti e musicologi.
Cinque appuntamenti in quattro giorni, tra alta formazione, concerti con i grandi della musica da camera e un “viaggio” alla scoperta degli organi storici d’Irpinia.
«La formazione è la strada maestra e non potrebbe essere diversamente», hanno commentato il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala. «Si apre una settimana all’insegna della diffusione della cultura musicale di qualità, con la masterclass del M° Messina e la rassegna di chitarre, che si fonde con il master di II livello. Ma riprendiamo anche quel fil rouge che vede il Conservatorio “respirare” con il territorio, grazie ad un progetto realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Avellino e Salerno, l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi e l’Associazione turistica di Frigento. I mercoledì organistici del Cimarosa – spiegano Mottola e Della Sala – sono la rappresentazione plastica della triplice mission dell’Istituzione: formazione, produzione e ricerca, a cui abbiamo aggiunto la connessione con il territorio».
Si parte martedì 26 aprile, con la masterclass di clarinetto. Gli alunni del Conservatorio di Avellino studieranno e si esibiranno con Patrick Messina, primo clarinetto principale dell’Orchestra Nazionale di Francia dal 2003 e uno dei maggiori clarinettisti del nostro tempo. Appassionato cultore della musica da camera, vincitore di numerosi concorsi e premi, ha suonato al fianco di grandi artisti e collaborato come clarinettista principale con la Metropolitan Opera di New York, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam e la Chicago Symphony Orchestra. Giovedì 28 aprile, alle ore 18, sul palco dell’Auditorium, il concerto di Patrick Messina con gli alunni del «Cimarosa» a chiusura della tre giorni di alta formazione.
Mercoledì 27 aprile al via la rassegna “I mercoledì organistici del Cimarosa”. Quattro gli appuntamenti della prima edizione della rassegna sugli organi storici dell’Irpinia. Il “viaggio” parte da Frigento. Nella Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo il M° Orante Bellanima (coordinatore artistico del progetto) e Mario Ferrante, suoneranno l’organo dotato di tastiera a 61 tasti e 10 pedali. Il programma prevede l’esecuzione delle quattro Toccate tratte dall’opera Fiori Musicali di Girolamo Frescobaldi, la Toccata in Re minore di Domenico Zipoli e la Sonata 9 e 10 di Domenico Cimarosa. Nella seconda parte del concerto un repertorio affascinante, che mette a confronto le scuole organistiche tedesche di Pachelbel e di Kerll con quella francese di Dandrieu, impreziosito da alcune rarità del ‘700 italiano.
Venerdì 29 aprile al via la sesta edizione de “Le Scritture”. Il progetto, coordinato dal M° Vincenzo Gualtieri, si occupa delle scritture del suono nelle sue multiformi declinazioni. Particolare attenzione è posta alla prospettiva storico-musicologica così come alle relazioni fra “Suono” e altre forme d’arte (arti visive, Cinema, Teatro ecc.). Quest’anno la proposta prevede incontri monografici su Giacinto Scelsi, Azio Corghi e Raffaele Viviani; incontri sulla musica cosiddetta “engagée” e sulla musica etnica. Sedici appuntamenti da aprile ad ottobre. Si parte con il seminario a cura di Alessandra Carlotta Pellegrini dal titolo: Suono e segno, dialettica infinita nell’universo creativo di Giacinto Scelsi.
E sempre venerdì 29 aprile (ore 19) torna “Chitarre al Cimarosa”. Il quinto appuntamento della prima edizione della rassegna internazionale coordinata dal M° Lucio Matarazzo e che si interseca con il master di chitarra di II livello, vedrà la partecipazione dell’Amadeus Guitar Duo, considerati i “Copperfield della chitarra”, che eseguiranno brani di Handel, Borodin e Bach. Opening di Nino D’Amico.