“Il D’Alessio, personaggio in perenne ricerca d’autore e di sponsor politico, dopo aver perso il seggio di consigliere provinciale e con all’orizzonte il probabile commissariamento come presidente dell’ATO rifiuti, si è rinchiuso nel fortino della sua confortevole stanza di sindaco nella speranza di conservare l’ultima ridotta di un sistema di potete che nulla ha prodotto per l’Irpinia e per i cittadini di Mercogliano, molto ha dato a lui ed al suo manipolo di fedelissimi”. È quanto scrivono Carmine Marinelli e Pasquale Ferraro, a seguito della decisione del primo cittadino di revocare loro le deleghe da assessori.
“Noi restiamo coerenti al patto sottoscritto nel 2019 con i mercoglianesi e mai rinunceremo all’autonomia di pensiero in cambio di assessorati o prebende varie. Continueremo a lavorare con ancora più determinazione esclusivamente per il miglioramento e la crescita sociale e civile della nostra comunità”, concludono i due ormai ex assessori del comune di Mercogliano.
https://www.anteprima24.it/avellino/politica-avellino/mercogliano-lo-strappo-di-marinelli-e-ferraro/