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“I cittadini di Montoro e Solofra stanno vivendo un’emergenza ambientale e sanitaria insostenibile. L’inquinamento delle acque dei pozzi del Montorese e del Solofrano sta provocando gravi difficoltà a circa ventimila residenti e creando grandi criticità per l’economia locale. L’ASL ha evidenziato il superamento dei limiti per la somma tetracloroetilene + tricloroetilene nell’acqua prelevata dai pozzi di Chiusa, che è risultata non idonea per il consumo umano. Nonostante l’area sia riconosciuta come contaminata dal 2005, nessuna misura concreta è stata realizzata. Il piano di caratterizzazione finanziato dalla Regione Campania si è concluso dopo dieci anni, nel novembre 2024, senza che siano state previste risorse per avviare un piano di bonifica. È una situazione che allarma fortemente la popolazione e che necessita di interventi immediati da parte della politica regionale”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi che sul tema ha depositato un’interrogazione alla giunta.

“Ho chiesto alla giunta di adottare iniziative urgenti per fronteggiare l’emergenza ambientale che interessa i comuni di Solofra e Montoro, alla luce degli investimenti già effettuati e delle criticità ancora irrisolte, di garantire l’avvio di un piano di bonifica della falda e una gestione sostenibile delle risorse idriche nell’area. L’amministrazione regionale favorisca il coordinamento tra i vari enti coinvolti al fine di prevenire ulteriori danni ambientali e sanitari”.

Montoro, revocata l’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua