Tempo di lettura: 2 minuti

La giunta tecnica del Comune di Avellino, quella fortemente voluta ed acclamata dal sindaco Laura Nargi per i prestigiosi curricula  dei professionisti scelti per affiancarla  a Palazzo di città entro la fine dell’anno saluterà definitivamente la città di Avellino.

Il rimasto ormai annunicato da oltre un mese si sarebbe dovuto consumare il Consiglio Comunale già questa settimana, come il più classico dei regali sotto l’albero di Natale, poi alcuni impegni di partito a Napoli dei consiglieri di opposizione del Partito Democratico, hanno fatto slittare la seduta di una settimana.

Venerdì 27 dicembre 2024 ore 17:00 la data da segnare il agenda per vedere, o meglio rivedere, l’ingresso in giunta di una fetta di assessori uscenti e di un’altra parte tutti direttamente collegati all’ex sindaco Gianluca Festa.

L’eventuale seconda convocazione, qualora dovesse cadare il numero legale in prima, è per il giorno successivo, sabato 28 dicembre alle 9.00.

Non dovrebbero esserci soprese rispetto alle previsioni e le indiscrezioni iniziali, con sole due conferme, quella politica del vice sindaco Marianna Mazza (sempre diretto riferimento di Festa) e l’assessore al bilancio Alessandro Scaletti, subentrato già in corso d’opera al dimissionario Mario Calabrese- 

Successivamente si è anche dimesso uno dei fedelissimi di Nargi, l’avvocato Edoardo Volino, mentre il calabrese Leandro Savio è stato revocato dallo stesso Sindaco.

Tanto basta per far partire la famigerata fase due con le nomine di Tonino Genovese (lavori pubblici- urbanistica), Peppino Negrone (ambiente), Mario Spiniello ( patrimonio – personale), Jessica Tomasetta ( politiche sociali), Gianluca Gaeta, Monica Spiezia (politiche abitative), e l’unico eletto nella lista direttamente collegata alla Nargi, Alberto Bilotta con la probabile delega al commercio.

Anche le deleghe indicate per ciascun assessore è meramente indicativa, anche se non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che, anche nella fase due, il Sindaco non dovrebbe ancora assegnare la delega alla cultura.

I punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale riguardano la ricognizione della lista delle società partecipate, poi il regolamento di utilizzo del suolo pubblico e dello stemma del Comune di Avellino in occasione della concessione di patrocinio.