Nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia l’Italia si sveglia nelle ultime posizioni in Europa. Un triste primato che vede il nostro Paese al 34esimo posto fra gli Stati del Vecchio Continente e al 22esimo nell’Unione europea.
Nell’ultimo anno, sono state 165 le vittime di episodi di discriminazione e violenza e, secondo, l’ultima indagine Istat e Unar, il 41,4% di omosessuali e bisessuali si sentono discriminati sul posto di lavoro. Tutto questo non può che destare sconcerto e preoccupazione, anche alla luce del diffondersi di quella retorica anti-Lgbt+ che corrisponde ad un costante aumento di episodi di violenza, discriminazione ed esclusione a tutte le latitudini.
Oggi, nella giornata immaginata per ridestare l’attenzione sulla tutela dei diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali, il Comune di Avellino scende in campo pubblicamente contro l’omo-bi-transfobia. E lo fa patrocinando e ospitando in città l’Irpinia Pride 2023 che si terrà ad Avellino il prossimo 10 giugno e che sarà organizzato come sempre dall’Associazione Apple Pie Lgbt+ Avellino Associazione Aderente Arcigay.
Ovviamente c’è ancora tanto da fare per garantire a tutti pari diritti e una concreta inclusione nel tessuto sociale. Ma questa presa di posizione testimonia la sensibilità dell’amministrazione comunale rispetto a questi temi di civiltà e cultura democratica.
Avellino è Diritti!