Avellino – Illusione per l’Avellino, passa il Palermo. All’iniziale vantaggio di Matera, rimontano prima Brunori e poi Valente. Sconfitta pesante per l’Avellino in ottica playoff. Mercoledì si torna in campo per la sfida contro il Taranto, mancheranno Aloi e Tito.
PRIMO TEMPO. Maniero recupera in extremis: negativo al tampone di controllo è stato convocato dal tecnico Carmine Gautieri e si accomoda in panchina. Per il resto nessuna sorpresa, Matera a centrocampo e 4-3-3 di partenza. Conferma sul fronte siciliano con il 4-2-3-1 con l’unica novità di Soleri sulla trequarti alle spalle di Brunori. Al 4’ possibilità in campo aperto per l’Avellino. Porta palla Kanoute a sinistra, ma sbaglia l’ultimo passaggio a Micovschi e l’azione sfuma. Risponde il Palermo al 5’, Dall’Oglio porta palla e calcia in porta, ma il suo tiro è completamente sballato. L’Avellino trova il vantaggio al 15’ giocata di Kanoute, che appoggia a Matera appostato a centro area. Lancini chiude in ritardo e il centrocampista fulmina Pelagotti con un rasoterra sul secondo palo. La gioia dura veramente poco, Brunori pareggio subito con un destro a volo. Lupi colpiti a inizio ripresa. Bravissimo Brunori nel difendere palla dal forcing di Dossena e Scognamiglio, che ha lasciato scoperta la sua zona di campo, aggredita da Valente, lesto nel battere Forte. Occasione d’oro per l’Avellino al 30’ del primo tempo. Kanoutè disegna per Plescia che di testa non inquadra la porta vuota. Era più facile segnare che sbagliare. Squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
SECONDO TEMPO. Il Palermo parte bene trovando subito il vantaggio. Al 4’ contropiede di Brunori, tre difensori biancoverdi vanno su di lui e lasciano scoperto il lato sinistro. L’attaccante serve Valente che tutto solo batte Forte con un tiro sotto la traversa. L’Avellino ci prova al 7’. Pennellata di Tito dalla sinistra, sul secondo palo dove Kanoute, nonostante il tuffo in avanti non riesce ad arrivare sul pallone. Al 19’ ci prova l’Avellino. Massolo si supera volando all’incrocio dei pali per deviare la punizione di Aloi. Sugli sviluppi del corner, pallone al limite dell’area per il nuovo tentativo di Aloi, sventato a terra dal portiere rosanero. Al 22’ l’Avellino rimane in dieci Tito cacciato da Tremolada per qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro. Al 34’ Punizione dal vertice sinistro dell’area calciata rasoterra da De Francesco per la battuta a rete di Mignanelli, dal limite. Pallone oltre la traversa, ma buon tentativo dei lupi. L’Avellino ci prova all’assalto finale, ma termina la gara con il risultato di 2-1 in favore del Palermo.
Avellino-Palermo, il tabellino 1-2.
Rete: 14’pt Matera (A); 16’pt Brunori (P); 4’st Valente (A)
Avellino (4-3-3): Forte; Rizzo, Dossena, Scognamiglio, Tito; Carriero (20’st De Francesco), Aloi, Matera; Micovschi (26’st Mignanelli), Plescia (14’st Maniero), Kanoute. A disp.: Pane, Pizzella, Mastalli, De Francesco, Mocanu, Maniero, Tarcinale, Musto, Stanzione, Mignanelli. All.: Gautieri.
Palermo (4-2-3-1): Massolo; Buttaro, Lancini, Marconi (36’st Somma), Giron (13’st Crivello); De Rose, Dall’Oglio (21’st Damiani); Valente (36’st Floriano(, Luperini, Soleri; Brunori. A disp.: Pelagotti, Crivello, Floriano, Silipo, Somma, Odjer, Damiani, Felici, Doda. All.: Baldini.
Arbitro: Paride Tremolada della sezione di Monza. Assistenti: Francesco Valente della sezione di Roma 2 e Marco Lencioni della sezione di Lucca. Quarto uomo: Nicolò Marini della sezione di Trieste.
Note: espulso: Tito (A); ammoniti: Aloi, Carriero, Tito, Gautieri (non dal campo) (A) Valente, De Rose, Marconi (P); angoli: 3-7; recupero: 0’pt – 4’st