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Tris fallito per l’Avellino. Il Messina conquista la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico. Decisiva la rete al 29′ siglata da Plescia. Tre minuti mortiferi per i biancoverdi che dopo il palo di Ferrara incassano l’inzuccata dell’ex di turno. Nel secondo tempo, Pazienza prova a mescolare le carte ma deve fare i conti con l’espulsione di Benedetti e Cionek che ha abbandonato il campo per un problema muscolare. Boccata d’ossigeno per i siciliani che salgono a quota 5 punti, l’Avellino resta a 7.

PRIMO TEMPO. All’annuncio delle formazioni, Pazienza conferma lo stesso undici visto contro il Monopoli. Occasione d’oro per l’Avellino al 5′ con il dialogo tra Sgarbi e Varela, ci prova quest’ultimo scheggiando la base del palo alla sinistra dell’immobile Fumagalli. All’11’ conclusione di Sgarbi, facile presa del portiere dei siciliani. Due minuti dopo Sgarbi fugge sulla destra, va via a Ortisi entra in area e appoggia a Patierno, che a centro area tentenna un po’ troppo e calcia addosso a Manetta. Varela si mette in proprio al 21′ con una serpentina poi la conclusione, Fumagalli devia in calcio d’angolo. Rigione getta la spugna al 26′ del primo tempo per infortunio muscolare, dentro Mulè. Il Messina sfiora il vantaggio al 26′, Ferrara raccoglie il cross da calcio d’angolo colpendo il palo. I siciliani trovano il gol poco dopo al 29′ con l’ex Plescia, l’attaccante si libera dalla marcatura troppo tenera di Cionek e di testa fredda Ghidotti. Ancora Messina pericoloso su azione d’angolo al 36′ con il colpo di testa di Manetta che termina a pallone a fil di palo. Buona chance per l’Avellino al 44′, Varela serve al centro Cionek che calcia alto. Primo tempo in archivio sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, decisivo Plescia al 29′.

SECONDO TEMPO. Patierno segna un gran gol, al 4′ della ripresa, ma è tutto inutile, perché l’arbitro ha visto un fallo di Tito su Ragusa in area. Al 9′ l’Avellino sfiora il pareggio con Sgarbi, l’attaccante riceve palla in area e calcia sul primo palo, dove Fumagalli ci mette una pezza respingendo il pallone in angolo. Doppio cambio al 15′ per l’Avellino, fuori Tito e Patierno con l’ingresso di Sannipoli e Gori. Pericolo per l’Avellino al 34′ con il diagonale di Plescia, pallo sul fondo. Risponde l’Avellino al 42′ colpo di testa su calcio d’angolo di Palmiero, pallone indirizzato sotto la traversa, ma Fumagalli si oppone. Sessanta secondi dopo, Fumagalli è decisivo su Marconi. Inzuccata di Marconi, il portiere del Messina respinge in corner con un intervento straordinario. Le due squadre restano in dieci per le espulsioni per doppio giallo di Benedetti e Polito. Termina 1-0 per il Messina, decisiva la rete del primo tempo di Plescia. Prima sconfitta per il tecnico Pazienza.

ACR Messina-Avellino 1-0, il tabellino 

Rete: 29’pt Plescia (M)

Acr Messina  (4-3-3): Fumagalli; Lia, Ferrara, Manetta, Ortisi; Firenze (23′ st Zunno), Frisenna, Scafetta (37′ st Polito); Emmausso (24′ st Cavallo), Plescia, Ragusa (7′ st Buffa). A disp.: De Matteis, Pacciardi, Darini, Tropea, Luciani, Zammit, Di Bella. All.: Modica.

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione (26′ pt Mulè), Cionek; Cancellotti (39′ st Ricciardi), Lores Varela (39′ st Marconi), Palmiero, Armellino, Tito (15′ st Sannipoli); Patierno (15′ st Gori), Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Maisto, Pezzella, Tozaj. All.: Pazienza.

Arbitro: Andrea Ancora della sezione di Roma 1. Assistenti: Roberto D’Ascanio della sezione di Roma 2 e Massimiliano Starnini della sezione di Viterbo. Quarto uomo: Alessandro Gervasi della sezione di Cosenza.

Note: Espusli: al 44′ st Benedetti (A) e Polito (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Manetta (M), Fumagalli (M), Mulè (A), Cavallo (M), Zunno (M). Angoli: 7-11. Recupero: pt 2′.

Foto copertina: pagina ufficiale Messina