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“Ho pianto dopo il gol, è stata una liberazione, perché venivo da un periodo non facile della carriera. Ringrazio l’Avellino che mi ha dato questa occasione e oggi per me è stata una liberazione importante. Non è facile stare fermo, non è facile allenarsi da solo, perché non hai le distanze, non hai rapporti con nessuno”. Così Daniele Liotti, difensore dell’Avellino nel post gara. “Per fortuna è arrivata questa chiamata – sottolinea – Spero di poterlo ripagare sul campo. Perchè sono rimasto fuori? Non lo so, me lo chiedo anche io. La mia caratteristica è quella di spingere e mi metto a disposizione. Conterà la mentalità vincente da qui alla fine”.

” Sappiamo di essere l’Avellino e bisogna creare quella coesione, quella mentalità vincente. Vedo tanto sacrificio negli allenamenti, la squadra dà tutto in settimana e nelle partite – conclude –  Noi daremo tutto, questo è sicuro. La concorrenza è stimolante. Dobbiamo entrare e dare il massimo. Se gioca Tito, Liotti… tocca creare coesione”.