Nel giorno in cui l’ex senatore Vincenzo D’Anna è stato eletto all’unanimità come nuovo presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi, fa tappa nella città di Avellino per presentare il suo volume “Il liberismo perduto“, ospite dell’associazione metapolitica “Primavera Meridionale” rappresentata da Sabino Morano e dal professore Sergio Barile.
D’Anna raccolta di un’Italia che, per cause storiche e politiche contingenti, legifera sulla base del contenuto della madre di tutte le leggi: la Costituzione, figlia del compromesso raggiunto da blocchi politici avversi.
“Molti parlano di politica senza nemmeno sapere cosa sia- dice- Governi che governano con la leva della spesa pubblica. La tragedia è che siamo al cospetto del deterioramento di una classe politica che non vale. Io nel mio libro ho raccolto una serie di riflessioni fatte di volta in volta”.
(guarda la videointervista completa in alto).