Un gol pesantissimo, di quelli che valgono una stagione. Facundo Lescano si prende la scena e firma la vittoria contro il Monopoli, un colpo che avvicina l’Avellino sempre di più alla Serie B. “Sinceramente non pensavo a segnare, volevo solo aiutare la squadra soprattutto vista l’assenza di Patierno. Nelle ultime partite non avevo avuto grandi occasioni, ma questo gol pesa tantissimo – ha raccontato l’attaccante argentino – Mi sono integrato alla grande, nessuno mi ha mai fatto pesare nulla. A volte ho cambiato modo di giocare, mi sono snaturato, ma l’ho fatto volentieri perché siamo un gruppo eccezionale”.
Fondamentale anche il lavoro con Biancolino: “Con lui ho lavorato tanto. Ha capito subito i miei difetti e mi ha aiutato a migliorare. Ogni domenica mi sento sempre più completo – dice – Patierno? È un leader. È già nella storia di Avellino, e sabato spero lo sia ancora di più”. E l’urlo del Partenio-Lombardi dopo il gol è un’emozione difficile da dimenticare: “Non ho ancora rivisto il gol, ma mi hanno detto che è stato bellissimo. Ho sentito un boato assurdo”. Infine, un pensiero speciale ai tifosi: “Dal primo giorno mi hanno accolto cantando “Facundo che arrivo, Facundo che segno”. È la squadra più seguita in cui ho giocato. C’è un amore pazzesco. È un’emozione incredibile”.