Cervinara (Av) – La chiesa del Gesù Misericordioso non era abbastanza grande per contenere la folla che questo pomeriggio si è radunata per i funerali di Alessandra Taddeo e Roberta Iuliano, le due amiche di 27 anni morte sabato notte nel terribile incidente in via San Cosma a Cervinara. Una tragedia assurda, che lascia senza parole e che ha gettato nello sconforto familiari e amici. L’addio alle due giovanissime amiche era iniziato nel pomeriggio di ieri con l’apertura della camera ardente.
Lacrime, dolore, incredulità nel giorno dell’ultimo saluto alle due ragazze. Un momento straziante per tutta la comunità caudina dove Alessandra e Roberta erano molto conosciute e attive nel sociale. Tantissimi giovani nella chiesa e all’esterno hanno voluto testimoniare vicinanza alle famiglie affrante per un dolore senza senso.
In paese è stato proclamato lutto cittadino, presenti alla cerimonia numerose autorità. La cerimonia è stata officiata da monsignor Felice Accrocca e si è tenuta tra le lacrime ed il rispettoso silenzio. “Vi diciamo arrivederci, non vi diciamo addio”, ha detto l’Arcivescovo di Benevento durante l’omelia. Sull’altare della chiesa, sopra le bare, le foto di Alessandra e Roberta sorridenti e fiori bianchi. “Alessandra e Roberta non dovevano morire, non erano pronte e non eravamo pronti noi”, sono le parole di un amico.
Al termine della funzione religiosa, Alessandra e Roberta sono state salutate con dei palloncini bianchi, come le loro bare, tra le note della canzone di Irama “Ovunque sarai” e tra il lancio di palloncini bianchi. Dopo la messa è partita una piccola processione, che ha accompagnato le salme verso il cimitero del paese