Tempo di lettura: 2 minuti

Ancora poche ore di attesa, poi si aprirà il sipario della prima edizione de La Repubblica delle Bolle. L’appuntamento si svolgerà presso le storiche cantine A.Ma. di Avellino a partire dalle 18 di domani, 21 aprile, e si concluderà nella serata di martedì 25 aprile, e rappresenterà l’occasione, per curiosi ed appassionati, di degustare bollicine provenienti da ogni angolo del mondo.

In mattinata, nei locali della struttura, si è tenuto il brindisi augurale alla presenza di autorità, produttori e organi di informazione.

Tra gli altri, il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, la vicesindaco con delega al Turismo, Laura Nargi, il vicepresidente della Provincia, Girolamo Giaquinto, una rappresentanza degli eredi Mastroberardino (titolari della struttura), il presidente di Ais Campania, Tommaso Luongo, il presidente di Assoenologi, Roberto Di Meo, il presidente di Visit Irpinia, Alessandro Graziano. E ancora, rappresentanti delle aziende irpine che hanno aderito all’iniziativa, come Ferrante Di Somma (Cantine Di Marzo), Rosanna Petrozziello (I Favati) e Federico Cennerazzo (Cantine Cennerazzo) e delegati della Sovrintendenza.

«La Repubblica delle Bolle –afferma Graziano- è una iniziativa nella quale crediamo molto e che ci consentirà di spalancare le porte dell’Irpinia ad un’utenza proveniente in larga parte da fuori regione. Poter parlare di vino, e in particolare di bollicine, in una struttura storica ed affascinante come le cantine A.Ma., poi, rappresenta per noi un vero e proprio privilegio».
Da parte di Graziano, dunque, un ringraziamento alle istituzioni, «Regione, Provincia e Comune di Avellino, che hanno patrocinato l’iniziativa, all’Associazione sommelier per la collaborazione, agli eredi Mastroberardino per la disponibilità e, soprattutto, ai produttori locali che hanno voluto starci vicino, credendo nella bontà di un’iniziativa che, ne sono assolutamente certo, nei prossimi anni potrà solo crescere».

Da “La Repubblica delle Bolle” alle attività di rilancio della stazione ferroviaria: le nuove sfide di Visit Irpinia