Tempo di lettura: 2 minutiE’ pizza all’ananas mania, tra favorevoli ( per il momento non troppi) e tanti contrari, ma già il fatto che se ne parli in tutto il mondo, vuol dire che Gino Sorbillo ha centrato il suo obiettivo. E non è un caso che ora sia a lavoro anche per la pizza al ketchup.
Se per i napoletani l’abbinamento del frutto esotico sulla classica pizza al pomodoro in stile made in Usa è tradire la storia, Sorbillo si è detto certo che “Le mie provocazioni possono lanciare nuove tendenze”.
Ed ecco che un collega napoletano, Giuseppe Maglione, che anni e anni fa ha deciso di investire in Irpinia, sposa l’idea ed è pronto ad inserire la pizza all’ananas nel già ricco e variegato menù della sua catena di pizzeria “Daniele Gourmet” presente ad Avellino insieme alla più datata “Daniele Urban“, e di recente sbarcata anche a Salerno, oltre a vincere il premio Gambero Rosso per la pizza dell’anno
“
Sto sperimentando la Pizza con l’ananas e devo dire con gli ingredienti e tecniche giuste é interessante, Gino Sorbillo cosa ne pensi?”, scrive Maglione sul suo profilo facebook aprendo subito il discussione.
“Secondo me…..lascia stare … l’ananas va mangiata soltanto a San Valentino…….nella torta mimosa”, scrive un utente mentre un altro si dice totalmente favorevole: “
‘L’accostamento formaggi e frutta è sempre azzeccato. La proverò sicuramente appena ne avrò l’occasione”.
Il dibattito è avviato e il fatto che pochi giorni da un altro irpino, lo chef Stefano
Parrella stavolta abbia lanciato una provocazione in termini di abbinamenti in cucina, con la
banana negli spaghetti (LEGGI QUI) vuol dire che la rivoluzione gastrononica attira.
Intanto la pizza all’ananas fino a qualche tempo fa per molti “un’aberrazione”, etichettata in modo dispregiativo come la “pizza degli americani”, ora sembra un cold case internazionale, posto che da oltreoceando da sempre molto interessati a loro volta al tema “pizza all’ananas”.
Del resto da Sorbillo a Maglione, il tema torna di attualità, ma in verità l’esempio più celebre resta quello di Franco Pepe, pizzaiolo di Caiazzo (Caserta) tra i primi a scalare le classifiche mondiali quando lanciò la sua “AnaNascosta”, in cui l’ananas fresco è avvolto dal San Daniele in un impasto di pizza fritta, nata per rispondere a un giornalista che a Hong Kong gli chiese se fosse disposto a fare una pizza all’ananas.