“L’inciviltà è dura a morire. Avevamo provveduto a ricomporre i testi sulle pareti dell’Autostazione di via Fariello, realizzati con lettere adesive, che qualche buontempone (ma l’autore meriterebbe ben altre definizioni) aveva ben pensato di rimuovere.
Il tempo trascorso prima del ripristino era stato anche oggetto di critiche nei confronti dell’azienda”.
Lo rende noto il management dell‘Air Campania:
“Bene! Nemmeno il tempo di finire la posa in opera dei nuovi testi e completare i lavori, che i soliti noti hanno deciso di rendersi nuovamente protagonisti, asportando nuovamente i materiali.
Davvero non ci sono più parole, se non quelle di Aristotele: Educare la mente senza educare il cuore non è affatto un’educazione”.
Già lo scorso gennaio il terminal bus di Avellino da poco inaugurato era stato preso di mira dai vandali non solo con l’asprtazione delle scritte sui muri, ma anche nei bagni. Ed ancora sulle banchine distrutte le colonnine per la ricarica di smartphone e laptop con cavi strappati. Nella sala viaggiatori, invece, i vandali avevano prima messo fuori uso la pedana per consentire l’accesso ai disabili e poi portato via la chiave di azionamento. Infine, l’asportazione delle scritte dai muri e gli immancabili “decori” nei bagn