Si sono concluse le manifestazioni organizzate per l’estate trevicana dell’associazione IrpiniaMia con un bilancio più che lusinghiero.
Due sono state le direttive principali su cui ci siamo trovati a riflettere e a discutere: quella cinematografica – tradizionalmente al centro degli interessi di IrpiniaMia – con le relazioni di Paolo Speranza su “Pasolini e il Sud” (ovvero ì Sud di Pasolini) e di Massimo Ghirlanda su Monicelli a Trevico (“Monicelli è stato a Trevico”). Inoltre, a Palazzo Scola, l’associazione ha ospitato l’ultima tappa della nona edizione del Festival itinerante “Corto e a capo. Premio Mario Puzo” organizzato da Umberto Rinaldi, con un omaggio a Ettore Scola e Massimo Troisi al termine della serata.
Sempre a Palazzo Scola sono stati proiettati due film del regista Ettore Scola, “Brutti, sporchi e cattivi” e “Ballando ballando”, introdotti e commentati brillantemente dal socio Antonio Paglia.
Momento altrettanto significativo – quello demoantropologico – anch’esso da sempre presente fra gli interessi dell’associazione soprattutto per l’impegno della sua fondatrice Mariangela Cioria, ha riguardato la condizione femminile fra gli anni 20/80 del secolo scorso. È stato infatti presentato il libro di Mariangela Cioria e Maria Paglia Tu s’ femm’na. L’Irpinia delle donne (Delta 3, 2023) che ha suscitato un notevole interesse. Lo stesso libro è stato presentato anche ad Ariano Irpino in collaborazione con l’associazione FIDAPA della sezione arianese.
Sempre attenta alla poesia e alla fotografia, IrpiniaMia ha presentato il libro di Gennaro Ciampolillo La Baronia è poesia (Delta 3, 2023) raccolta di poesie dedicate ai vari paesi della Baronia, e la mostra fotografica, visitata da molte persone, di Isidoro Calabrese De Feo, su Trevico dei tempi passati, magistralmente curata dalla figlia Maria Raffaella Calabrese De Feo, attuale presidente dell’associazione.