Avellino – “Oggi sono stato al presidio dei lavoratori di IrpiniAmbiente in Piazza Libertà ad Avellino. Bene hanno fatto le organizzazioni sindacali a dare visibilità a questa vicenda che sta assumendo toni sempre più paradossali”. Così il consigliere regionale, Maurizio Petracca.
“Ci troviamo di fronte ad una società pubblica di cui unanimemente viene riconosciuta efficienza ed efficacia del servizio. Che oggi rischia il default. C’è una questione sociale di cui nessuno sembra volersi occupare che è quella legata ai livelli occupazionali. Con l’ingresso del privato nella nuova società che il Comune di Avellino sta per varare, saranno davvero tutelati gli attuali lavoratori? Ho qualche dubbio al riguardo.
E poi c’è una questione di solidarietà e coesione territoriale. Una città capoluogo deve svolgere il proprio ruolo ed essere realmente il riferimento centrale per un territorio. La decisione di creare un sub – ambito, pur avendo una sua copertura normativa, va in direzione totalmente contraria a quella che è un’ovvietà. Un capoluogo è tale se svolge questa funzione. Credo che ci troviamo di fronte ad una situazione di cattiva comunicazione tra i livelli istituzionali che hanno un ruolo in questa vicenda – conclude – Una incomunicabilità che può mettere in serie difficoltà seicento lavoratori, seicento famiglie. E questo non è accettabile”.