Per il trimestre gennaio – marzo 2024 sono programmate 6.410 assunzioni in provincia di Avellino e 4.880 in provincia di Benevento. Se si considera solo il dato relativo al mese di gennaio le entrate stimate sono 2.290 in Irpinia e 1.710 nel Sannio.
Dal confronto con i dati relativi allo stesso mese dell’anno precedente emerge un sensibile aumento in termini di opportunità di lavoro in entrambe le province (in valori assoluti + 290 ad Avellino e + 380 a Benevento), restituendo un indicatore positivo per l’economia locale almeno in termini di fabbisogni occupazionali del sistema produttivo.
Ciò è quanto emerge dal “Bollettino mensile” del Sistema informativo “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e con il supporto delle Camere di Commercio per la rilevazione presso le imprese.
In entrambe le province le entrate previste si concentreranno nel settore dei servizi (65% ad Avellino, 64 % a Benevento).
Delle 2.290 assunzioni previste nel mese di gennaio 2024 per la provincia di Avellino 990 sono riservate ad operai specializzati, 640 ricerche sono rivolte ad impiegati appartenenti alle professioni commerciali e servizi e quasi il 30% (660) a dirigenti ed appartenenti alle professioni con elevata specializzazione. In provincia di Benevento delle 1.710 assunzioni il 44% (750) è destinato ad operai specializzati, il 27,2% (460) impiegati appartenenti alle professioni commerciali e servizi, e il 28,8% (490) a dirigenti e professioni altamente specializzate.
Poco più di un quarto delle assunzioni è riservato ai giovani irpini e sanniti under 30 inquadrati prevalentemente come impiegati.
Quasi una impresa su due prevede d’incontrare grandi difficoltà a reperire il personale: il 46,5% delle imprese irpine ed il 47,7% di quelle sannite dovuta sia alla mancanza di candidati in termini numerici (28,2% nella provincia di Avellino e 31,7% in quella di Benevento) sia alla inadeguata preparazione degli stessi (16% Avellino e provincia; 14% Benevento e provincia).
Con riferimento ai titoli di studio richiesti dalle imprese il primo è sicuramente il diploma di istruzione secondario, seguito dal diploma professionale. Nel dettaglio, i titoli di studio più richiesti per Avellino e provincia, sono gli indirizzi: amministrazione, finanza e marketing (140), socio sanitario (120) meccanica, meccatronica ed energia (100). Anche tra le qualifiche di formazione, c’è una forte prevalenza dell’indirizzo meccanico (80) da parte delle imprese irpine.
In linea i dati della provincia di Benevento, essendo maggiormente richiesti gli indirizzi: amministrazione, finanza e marketing (110), socio – sanitario (110) e costruzioni, ambiente e territorio (80). Anche nel Sannio il diploma professionale maggiormente ricercato è quello della meccanica (60 risorse richieste).
Il 21,7% delle entrate previste in Irpinia sarà destinato a personale laureato ed i titoli accademici preferiti sono insegnamento e formazione (120 assunzioni), l’indirizzo sanitario e paramedico (90 assunzioni), economico (80 assunzioni). In provincia di Benevento, dove il 23% delle entrate è riservato a laureati, i titoli più richiesti sono sanitario e paramedico (100 assunzioni) insegnamento e formazione (90) indirizzo economico (60 assunzioni).
Restano le piccole imprese, ovvero quelle con meno di 50 dipendenti, ad avere la più ampia prospettiva occupazionale nel periodo osservato (Avellino e provincia 1.490 assunzioni su 2.290 e 1.120 assunzioni su 1.710 per Benevento e provincia) pari ad oltre il 65% del totale.