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Ennesima aggressione si è registrata nella mattinata ai danni di un agente di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Avellino. Sembrerebbe che un detenuto appartenente al circuito dei comuni abbia sferrato un pugno all’agente addetto alla sezione detentiva, per cause ancora da accertare.

Nonostante le operazioni di questi giorni, che hanno coinvolto anche altre forze di polizia del territorio e del Gruppo Operativo Mobile della polizia penitenziaria, sembra non arrestarsi e non cambiare la situazione in cui stanno lavorando gli agenti e tutti gli operatori penitenziari.

Raffaele Troise, responsabile Gau UILPA Polizia Penitenziaria, ha già rappresentato più volte forti preoccupazioni sull’andamento di questo istituto irpino. Troise sottolinea che è umiliante per quei pochi poliziotti penitenziari che, con abnegazione, quotidianamente si recano al lavoro.

Il carcere irpino è ancora al collasso, nonostante i segnali che l’amministrazione ha dato in questi giorni. La UILPA Polizia Penitenziaria chiede a gran voce un intervento immediato e risolutivo al DAP e al governo per ripristinare l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto e restituire dignità ai lavoratori.