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La Fiom Cgil di Avellino parteciperà alla manifestazione da IndustriALL Europe, il sindacato europeo dell’industria che si svolgerà sotto la sede del Consiglio europeo, in place Jean Rey, per rivendicare un vero piano industriale europeo e per chiedere all’UE e ai Governi di agire ora, in quanto sono necessarie risposte concrete e urgenti per governare e non subire la transizione ecologica.

A causa della mancanza di una chiara strategia e di un piano industriale europeo, di decisioni aziendali sbagliate e di ritardi negli investimenti nell’industria, la deindustrializzazione non è più una minaccia, ma una realtà». Si legge nel comunicato della Fiom di Avellino, sottoscritto dal segretario generale Giuseppe Morsa, che annuncia la partecipazione alla manifestazione indetta a Bruxelles per il 5 febbraio. Continua:

«Per quanto riguarda la provincia di Avellino, l’azienda più coinvolta è senza dubbio Stellantis di Pratola Serra, con la perdita di circa 400 addetti negli ultimi 4 anni, poi ci sono aziende come Denso TS, Limasud, Sirpress, Lames e Cms travolte dalla crisi con pesanti ripercussioni in termini di produzione e relativo calo degli occupati.

Le cinque richieste per un vero piano industriale europeo sono: investire nella formazione delle lavoratrici e dei lavoratori per garantire una giusta transizione ed evitare licenziamenti; prevedere una politica industriale con forti investimenti pubblici per una crescita inclusiva a condizionalità sociali integrate in tutti gli investimenti pubblici; investire in reti e infrastrutture moderne per un’energia stabile, conveniente, affidabile e a basse emissioni di carbonio; rafforzare la contrattazione collettiva e la partecipazione dei lavoratori al processo decisionale; garantire pratiche di acquisto eque e la due diligence sui diritti umani lungo le catene di fornitura».