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Dopo la revoca degli arresti domiciliari per l’ex sindaco Gianluca Festa e dopo per l’architetto Fabio Guerriero, arriva una attenuazione anche per l’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia, coinvolta nell’inchiesta Dolcevita del Comune di Avellino.

Il Gip del Tribunale di Avellino ha accolto l’istanza del difensore dell’architetto  Smiraglia, il penalista Marco Campora, disponendo la revoca della misura interdittiva disposta nei confronti della professionista dal Tribunale del Riesame di Napoli a seguito del ricorso rispetto alla prima ordinanza di custodia cautelare applicata il 18 aprile scorso (attenuando quella degli arresti domiciliari)

 Anche in questo caso si tratta di un effetto della decisione dei magistrati della Sesta Sezione Penale della Suprema Corte che hanno annullato senza rinvio la stessa misura (anche l’ordinanza del Riesame) e quella bis nei confronti dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa.