Niente riesame per l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Il legale Luigi Petrillo ha deciso di ricorrere direttamente in Cassazione. L’avvocato, dopo aver letto gli atti della nuova ordinanza di custodia cautelare per Festa, avrebbe costato che tutte le fonti di prova in merito alle accuse consisterebbero in intercettazioni telefoniche e ambientali che lo stesso Petrillo considera illeggittime. L’udienza è prevista per il prossimo 18 settembre quando è fissato il ricorso in Cassazione contro la prima misura cautelare degli arresti domiciliari emessa il 18 aprile scorso. La Cassazione valuterà solo la legittimità dell’ordinanza, senza entrare nel merito dei gravi indizi.
Martedì prossimo comparirà davanti ai giudici del tribunale del Riesame, l’architetto Fabio Guerriero, difeso dagli avvocati Nicola Quatrano e Marino Capone.
Inchiesta Dolce Vita, nuove pesanti accuse per Festa e arresti bis