Dopo ia nuova “visita” dei Carabinieri a Palazzo di città, arriva un ulteriore sviluppo nell’ambito della maxi inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Avellino a seguito delle numerose denunce presentate dall’opposizione consiliare relativamente al capitolo della mancata pubblicazione degli atti sull’albo istituzionale.
Al sindaco di Avellino, Gianluca Festa, sarebbe stata notificata una informazione di garanzia per omissione in atti d’ufficio, che si aggiunge a quella già eseguita nell’ambito delle perquisizioni di qualche giorno fa dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino.
L’ipotesi di reato provvisoriamente contestate al primo cittadino riguarda la mancata pubblicazione delle delibere da parte dell’ente. Circa cinquanta quelle che sono state acquisite dalla Procura e che i militari hanno prelevato presso gli uffici del Segretario Generale Vincenzo Lissa, per cui, prima dell’acquisizione, la Procura ha iscritto il primo cittadino per tale ipotesi di reato.
Gli investigatori hanno anche acquisito le caselle mail istituzionali del sindaco.
Tra gli atti acquisti dai militari anche quelli relativi all’organizzazione della manifestazione Eurochocolate.