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Micheal era appena uscito dal ristorante dopo una serata in famiglia in occasione della festa di compleanno della cognata.

Volti sorridenti, sorrisi, dicono oggi i proprietari del ristorante, ancora sconvolti per avere assistito in diretta ad una tragedia che segnerà per sempre una famiglia, quella Spagnuolo- Guerriero.

Non era scoccata ancora la mezzanotte quando finita la festa, i commensali escono dal locale e Micheal si accorge che suo figlio insieme al cuginetto si stavano troppo avviciando improvvidamente alla strada e non ha esitato un attimo a lanciarsi per fermare i due piccoli.

La Variante di Avellino non è illuminata se non dalle luci di negozi e ristoranti, ed ecco che passa una macchina che suo malgrado colpisce violentemente Micheal che, intanto, era riuscito a mettere in salvo i due bambini spingendoli al lato della careggiata.

Le urla dei bambini, della moglie Mariangela, l’arrivo immediato dei soccorsi non basteranno ad evitare una tragedia che non conosce confini.

L’auto che viaggiava sulla Variante guidata da un 41enne di Avellino non riesce ad evitare l’uomo e lo centra in pieno trasciandolo sulla strada per diversi metri. All’arrivo del 118 Micheal era già morto.
La Procura, come da prassi, ha aperto un fasciolo per omicidio stradale nei confronti dell’uomo alla guida dell’auto (negativo all’alcoltest) e ora si attende l’autopsia sul corpo della vittima, anche per accertare l’esatta dinamica dell’incidente.

Micheal aveva 49 anni, nato in America ma da sempre residente a Capriglia Irpinia, era specializzato nella realizzazione di lamiere per coperture industriali, e proprio la settimana scorso aveva inaugurato insieme al cognato un nuovo capannone a Benevento.

Aveva due splendidi bambini, Domenico di 17 anni e Mattia  di 12, che ora per tutta la vita dovranno convivere non solo con il dolore della perdita del papà, ma anche per aver assistito in diretta al dramma.

Tutta la comunità di Capriglia Irpinia è sconvolta della notizia: come in ogni piccolo paese tutti si conoscono e tutti conoscevano Micheal e la sua famiglia, che già durante la pandemia avevano affrontato il dolore della perdita del padre di Mariangela portato via dal covid, dopo che giovanissima aveva perso già la mamma.

Siamo sgomenti e in casi come questi ogni parola appare superflui”, dice il sindaco di Capriglia Irpina Nunziante Picariello raggiunto al telefono, e che tra l’altro conosceva da vicino la famiglia anche perchè il cognato di Micheal, Orlando Guerriero, ricopre la carica di consigliere comunale.

Esprimiamo le più sentite condoglianze e la vicinanza dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità di Capriglia alla famiglia e in particolare all’amico consigliere Orlando. Un abbraccio alla moglie Mariangela e alle sue due splendire creature, che ora dovranno affrontare il dolore nel dolore di essere stati presenti ad una circostanza così crudele
Ma ci rendiamo conto– ribadisce il sindaco. che in questo momento ogni cosa appare fuori luogo”.

Chissà se durante l’ultima cena che il destino ha scelto per lui, Micheal aveva commentato la tragedia accaduto poche ore prima a Contrada, quando un 45enne ha perso la vita in montagna durante il nubifragio. La casualità dello stesso nome ( uno in americano e uno in italiano) e cognome, due vite spezzate improvvisamente e tragidamente lasciando due famiglie in un dolore che non potrà mai trovare pace.

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