È stato uno dei luoghi-simbolo delle passate edizioni del Laceno d’Oro e dell’intera città di Avellino. Da sempre l’ex cinema Eliseo ha un posto speciale nel cuore di tanti cittadini che tra le sue mura hanno assistito a visioni ed incontri con ospiti davvero indimenticabili, come Cesare Zavattini, Carlo Lizzani, Lina Wertmuller e Tinto Brass.
Rinominato da tempo Casa della Cultura Cinematografica “Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio”, proprio in onore di due dei fondatori dello storico festival, da quest’anno torna ad essere un suo luogo d’elezione, protagonista di masterclass e dibattiti, ma soprattutto delle proiezioni.
Da un po’, infatti, le porte del vecchio cinema sorto sullo scheletro della sede della Gioventù Italia del Littorio si sono riaperte e, dopo anni di lucchetti e degrado, diversi eventi culturali si stanno avvicendando nella struttura. Tuttavia, ancora non era stata assolta la sua vocazione principale: quella di sala cinematografica.
Il Laceno d’Oro 49, con uno sforzo economico e logistico importante, ha deciso di tornare a casa e di abbinare, all’ormai tradizionale svolgimento presso il Multisala Partenio, anche una parte di attività in programma nei diversi locali dell’ex Eliseo, comprese le visioni.
«Le nuove edizioni del Laceno d’Oro ripartirono proprio dallo splendido piazzale, allestito per l’occasione, dal quale sono passati nomi del calibro di Jia Zhang-Ke e Abel Ferrara. Quando si riprese le programmazioni con le storiche date a cavallo dell’Immacolata rimase il cruccio di non far vivere più quel posto. Già lo scorso anno siamo riusciti a tenere la masterclass di Robert Guédiguian nella sala principale, ed è stata una grande emozione. Ma poter proiettare le opere filmiche, sapendo tutto ciò che l’ex Eliseo significa per noi e per la città, ci rende ancora più orgogliosi», ha dichiarato Antonio Spagnuolo, presidente del festival.
Il Laceno d’Oro International Film Festival vi aspetta dall’1 all’8 dicembre 2024 con un programma come sempre ricco di appuntamenti e sorprese, del quale la presenza dell’attore e regista Valerio Mastandrea è stato solo un piccolo anticipo e che verrà svelato a brevissimo. Non prendete impegni.
Il Laceno d’Oro International Film Festival è realizzato con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania, con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero della Cultura, con il patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Avellino. In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Quaderni di Cinemasud, Eikon, CFCC, Afic.