In Irpinia, lungo il Cammino di Guglielmo. Si terrà sabato 22 giugno alle ore 9,00, presso l’Abbazia del Loreto a Mercogliano, grazie all’ospitalità dall’abate ordinario di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia, la prima edizione del “FORUM DEI CAMMINI STORICO-RELIGIOSI” con l’attesa presentazione ufficiale del “Cammino di Guglielmo”, un itinerario lungo 320 km e che mette in relazione tra loro tre splendide regioni del nostro meridione: Campania, Basilicata e Puglia.
L’evento, che vedrà la partecipazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, rientra nell’ambito delle azioni immateriali finanziate dal PNRR – Attrattività’ dei Borghi – Progetti di Rigenerazione Culturale e Sociale dei Piccoli Borghi Storici, in via di realizzazione nei Comuni di Chiusano di San Domenico (capofila) e di Ospedaletto D’Alpinolo.
È stato proprio il primo cittadino di Chiusano, Carmine De Angelis a voler fortemente puntare su questa progettualità molto interessante in un’ottica che coniuga spiritualità, arte, cultura, bellezza e valorizzazione di territori e soprattutto dei piccoli tessuti urbani che ricadono nelle zone interne e che patiscono sempre di più l’inarrestabile emorragia dello spopolamento soprattutto da parte dei giovani.
Un progetto molto impegnativo, sotto il profilo organizzativo e amministrativo (oltre 12 micro-appalti), in cui “Il Cammino di Guglielmo”, un percorso dell’anima che coinvolge 30 borghi e 4 parchi regionali in 15 tappe.
Una riedizione moderna, con pellegrini del XXI secolo, che potranno percorrerlo a piedi, su bici e non solo, sulle tracce del giovane Guglielmo che nel XII sec., dopo essere stato pellegrino a Santiago de Compostela e poi a Roma, seguì la via Appia deciso ad imbarcarsi per la Terra Santa ma i disegni divini lo indussero a seguire una strada ben più impegnativa. Conobbe quindi i monti della Basilicata e poi dell’Irpinia, costruì la sua prima abbazia a Montevergine a cui, dopo il ritiro eremitico sul lago Laceno, seguì la fondazione del monastero doppi al Goleto, nei dintorni di Sant’Angelo dei Lombardi. Tutti luoghi che sono protagonisti (unitamente a Pierno, Melfi, Venosa, Minervino, Canosa fino alla meta finale che è la Basilica del Santo Sepolcro a Barletta) del disegno complessivo del Cammino.
Questo primo Forum, contenitore di incontri di studio e di confronto, indagherà su altri cammini e sulle buone pratiche ed esempi di successo internazionali. Con il ministro Sangiuliano, con l’abate Riccardo Luca Guariglia a fare gli onori di casa ed il sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio, interverranno Carmine De Angelis e Luigi Marciano, rispettivamente sindaci di Chiusano ed Ospedaletto, l’amministratore di Ruralis che ha ideato il progetto per il Pnrr, l’assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci, Don Salvatore Sciannamea, rettore del Goleto, i presidenti dei Parchi Regionali Francesco Iovino (Partenio), Gerardo D’Angola (Monti Picentini) e Francesca Di Lucchio (Vulture), Rosanna Repole (Progetto Pilota Area Snai Alta Irpinia) e l’architetto Angelo Verderosa che presenterà lo stato di attuazione del Cammino.
A seguire, moderati ea Annibale Discepolo, gli interventi di esperti, scrittori, sociologi: da Gianluca Bambi (Università di Firenze) a Gigi Bettin (La Via di Francesco), da Barbara Gizzi (scrittrice ed esperta di cammini) ad Enrico Finzi (sociologo ed esperto di statistiche); concluderà Davide Dionisi, inviato speciale del Ministero degli Affari Esteri.
Dopo una colazione a buffet con enogastronomia di prodotti irpini, i lavori riprenderanno alle ore 15,30 con tavoli tematici coordinati da Mario Marciano e con la partecipazione di Dario Bavaro (Irpinia 7x), Alfonso De Cesare (Cai), Claudio Ferraro (Touring Club Italiano) e Francesco Celli (Info Irpinia). Inutile dire che il parterre di così qualificati ospiti e relatori ha fatto già registrare il tutto esaurito nella splendida Sala degli Arazzi, di splendida architettura barocca, disegnata da Domenico Antonio Vaccaro a metà del 1700 per l’ordine monastico di Montevergine.