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Non solo l’uomo che ha perso la vita rimasto schiacciato dalla sua autovettura rimasta intrappolata dal fango, tra Contrada, Celzi di Forino e Montoro si è vissuto un pomeriggio di ordinaria paura per le conseguenze di un breve ma violento nubifragio.

A fare il bilancio il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, intervenuto con il nucleo soccorso acquatico a Celsi di Forino dove, come sempre, si registrano le maggiori criticità per le piogge a carattere torrenziali.

La centrale è stata presa d’assalto da richieste di aiuto e le operazioni sono state coordinate in prima persona dal Comandante Mario Bellizzi.

Ed ora si contano i danni provocati dalla violenta bomba d’acqua che ha fatto cadere già dalla montagna veri e propri fiumi di detriti, fango e acqua.

 Le strade dei tre comuni in pochi minuti sono diventate veri e propri fiumi, creando panico tra i residenti delle zone colpite. Una violenta grandinata ha colpito il territorio di Contrada.
L’acqua, alta oltre un metro, ha completamento allagato campi e colture, trascinando con sé muretti di recinzione e anche alberi. Gli uomini e le donne della Protezione Civile e dei vigili del fuoco, intervenuti con mezzi anfibi, hanno effettuato quasi cento interventi.
    I soccorsi hanno riguardato anche quattro bambini rimasti bloccati all’interno dell’asilo di Celzi i cui genitori non hanno potuto raggiungerli a causa della strada completamente ostruita da acqua e fango.
    Vigili del fuoco e Protezione Civile continueranno a monitorare la zona anche nelle prossime ore in ordine la pericolo frane.