“Avellino è trasparenza. Ecco uno degli slogan del Comune di Avellino in uno degli ultimi post che festeggiava la rivoluzione digitale in consiglio comunale. Peccato che nella prassi non è proprio così” – lo denuncia il consigliere del gruppo Avellino prende parte, Francesco Iandolo che continua – “i 28 aprile sono state pubblicate sull’albo pretorio – l’unica piattaforma digitale ufficiale – ben 48 delibere di giunta”.
“ La cosa strana – spiega – è che la prima risaliva addirittura a poco meno di 12 mesi fa (oltre 350 giorni!) e come abbiamo più volte denunciato anche a prefettura e ANAC con un metodo che non risponde a nessun principio “.
“ Ho già richiesto alla responsabile del servizio – commenta – di conoscere, per ciascuna delibera, il processo di firma digitale di ciascun atto per capire chi, con superficialità o con metodo, ha ritardato la pubblicazione. Parliamo di atti che, per molti dei quali, hanno già esaurito i loro effetti sino alle liquidazioni di spesa”.
“ Una lesione del diritto di tutti i cittadini di sapere e conoscere quello che si muove in un ente pubblico “ – conclude Iandolo -.