I fiorai hanno già fatto il carico di fiori profumanti e colorati, piante, lumini e tutto quanto necessario affinchè le famiglie possano onorare i propri cari scomparsi in occasione dell Commemorazione dei defunti.
Mentre il Comune di Avellino ha già varato il piano traffico in vista del week end lungo delle celebrazioni del 1 e 2 Novembre, sono diverse le persone che già stanno acquistando fiori per portarli al cimitero ed evitare la folla dei giorni di punta.
Dal punto di vista dei prezzi, in contotendenza rispetto agli scorsi anni e comunque all’aumento continuo e generale dei prezzi, quest’anno per fiori e piante sembra che piccoli ritocchi siano comunque sostenibili.
Certo secondo le Associazioni di categoria lievi ritocchi ai prezzi si regitsrano rispetto al 2023 ma la sensazione, però, è che non sarà questa leggera crescita dei prezzi a impedire alle famiglie di portare un mazzo sulla tomba dei propri cari.
Sebbene, a detta di alcuni fiorai e delle serre presenti negli spazi all’aperto, ci sarà sicuramente una leggera flessione di vendite rispetto agli anni passati, questa non sarà dovuta affatto all’innalzamento del livello dei prezzi, che più o meno resterà sugli stessi standard dell’anno scorso. Del resto, stilando una mappa dei costi, specialmente per quanto riguarda i crisantemi e le orchidee, che rappresentano indubbiamente i fiori più venduti in questo periodo, è evidente come l’aumento sia stato minimo.
Il crisantemo si conferma anche quest’anno come il fiore più acquistato, in “calo”, invece, la vendita delle piante di ciclamino «forse per la qualità un po’ inferiore rispetto agli anni scorsi, con pochi fiori e bassi che non attraggono i consumatori all’acquisto».