“Ama il tuo lavoro e non lavorerai un giorno della tua Vita”, scriveva Emilio sul profilo social del bar, tabaccheria ed edicola, Voglia di caffè, che gestiva ad Ariano Irpino in via d’affitto 99.
In quel frequentatissimo locale al centro della comunità del Tricolle, lavorava anche Pamela, fidanzata di Emilio.
La coppia, 30 anni esatti lui, 32 lei, nella prima vera calda domenica di maggio aveva deciso di fare una gita fuori porta in moto ma al ritorno, sulla Statale 90 delle Puglie, le loro giovani vite sono state spezzate.
Stesso atroce destino per un loro amico, Emanuele, di 32 anni, che viaggiava sulla stessa traiettoria a bordo di un’altra moticicletta, mentre l’altra persona che era a bordo è stato immediatamente trasportato all’ospedale. Necessario anche l’intervento dell’Elisoccorso.
Toccherà agli inquirenti stabilire le cause esatte dello collusione con un’automobile, il cui conducente, sotto choc, si trova ora ricoverato all’ospedale di Foggia ma non corre pericolo di vita.
“Il tempo non ti fa perdere gli amici, ti fa solo capire chi sono quelli veri”, scriveva Emanuele.
Secondo una primissima e frammentaria ricostruzione della dinamica, sembrerebbe che le moto giungevano in direzione opposta all’auto e che quest’ultima avrebbe invaso la carreggiata.
Il gravissimo incidente è avvenuto nel pomeriggio è immediatamente la notizia è arrivata ad Ariano Irpino. Tutti gli arianesi, ma anche i residenti dei comuni limitrofi, come quello di Melito di cui era originaria Pamela, conoscevano benissimo le vittime e dicono di non riuscire ancora a credere che la notizia fosse vera.
Per ogni comunità, per ogni luogo, i proprietari e i dipendenti dei bar diventano amici e tutti ad Ariano erano amici di Emilio. Ma tutti conoscevano anche Pamela ed Emanuele.
“Una vera e propria strage della strada”, le uniche parole che echeggiano nel silenzio tombale di una piazza sotto choc.
“Non doveva andare così. Buon viaggio piccoli angeli”, sussura tra le lacrime un amico dei giovani.
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