Migliaia di luoghi di devozione all’Arcangelo San Michele punteggiano la nostra terra, ma sette di essi si ergono su una linea retta che attraversa l’Europa, dal cuore dell’Irlanda fino alle terre sacre di Israele. Questa è la Linea Sacra Micaelica, il colpo di spada con cui San Michele respinse il diavolo all’inferno.
Una storia di forza, fede e trionfo sulla malvagità che si svela lungo il percorso di questi sette luoghi sacri e va ben oltre gli stessi, moltiplicandosi in maniera esponenziale fino a interessare i luoghi a noi piú prossimi” è l’introduzione alla brochure che sarà presentata alla stampa sabato 20 gennaio 2024 con inizio alle ore 11 presso il Circolo della Stampa di Avellino.
Una pubblicazione che riassume il lavoro svolto nell’ambito del progetto “I cammini di San Michele: itinerari turistici del culto micaelico tra riti sacri e leggende pagane”, finanziato dalla Regione Campania all‘APS Associazione “Nuova Dimensione“, Ente capofila del progetto e cofinanziatore dello stesso. Al progetto hanno preso parte numerosi partner ed Enti collaboratori: APS Pro Loco “Compsa”, APS Pro Loco “San Michele” – Città di Maddaloni”, APS “Pro Loco Fiscianese”, APS Associazione Culturale “Gazania”, APS “Pro Loco Buccino Volcei”, APS “Associazione Armando Vegliante”, APS “Vivi Fisciano”, APS “Info Irpinia”, “Comune di Contrada” (AV), “Comune di Maddaloni” (CE), “Comune di Laurino” (SA), “Comune di Valle dell’Angelo” (SA), , “Parco Regionale del Partenio”, “Parco Nazionale del Cilento, Valle del Diano e Alburni”. La mission dell’idea progettuale è mettere in rete le diverse realtà coinvolte e i comuni nelle quali queste operano, mappando un nuovo cammino micaelico alla scoperta della Regione Campania. L’ambito territoriale è stato individuato in base a sub-aree interprovinciali assimilate dai comun denominatori della collocazione nelle aree interne e della venerazione a San Michele Arcangelo: la prima sub-area considerata va da Maddaloni fino ad Avella, unendo quindi le province di Caserta ed Avellino; la seconda si colloca tra l’Irpinia e la Piana del Sele, passando per il Parco Regionale dei Monti Picentini; la terza, riguarda interamente la Provincia di Salerno, ovvero il Cilento interno, e coinvolge il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni.
“Il progetto nasce dall’esigenza di coniugare politiche giovanili ed empowerment dell’incoming turistico nelle aree interne –dichiara Marco Perrotti, Presidente Aps Nuova Dimensione–affinché i giovani talenti, opportunamente formati, sviluppino quell’intraprendenza utile a creare un tessuto locale che sia volano e generatore di nuove forme di lavoro e inneschi un circuito di ripopolamento, con conseguenti servizi strutturati ed il ricorso a strumenti e tecnologie nuove, ma conservando e proteggendo i Beni Culturali presenti”.