Avellino – “Sono stato presente sul territorio irpino con delle leggi fatte in Parlamento, le quali hanno aiutato tutti i cittadini”. Parla così il vice presidente del Movimento 5 Stelle, Michele Gubitosa. Candidato capolista del M5s per la Camera dei deputati nel collegio plurinominale Campania 2 – 02, Avellino e Salerno. “Tracciamo il nostro progetto – dice Gubitosa – Qualcuno negli ultimi giorni mi ha accusato di essere un fantasma sul nostro territorio. La realtà è che gli altri candidati pensano che un parlamentare debba avere sul territorio una segreteria, una fila di persone fuori alla porta e fare favori a capibastone”.
“Grazie ai nostri aiuti abbiamo portato fondi qui in Irpinia per il Reddito di Cittadinanza – spiega Gubitosa – Misura che ha permesso alle persone al di sotto della soglia di povertà di avere un piatto da mangiare durante la pandemia. Con il Superbonus 110 siamo riusciti a far ripartire il mondo dell’edilizia prima che il governo Draghi lo bloccasse. Per me questi sono esempi di come si sta vicino ai cittadini irpini”.
“Ci hanno accusato di aver fatto cadere il governo. Non è così – ammette – Noi ci siamo astenuti da una fiducia e sapevamo che, a settembre, sarebbe arrivata questa crisi enorme sulle bollette, causata dalla guerra. Quando abbiamo alzato la mano dicendo che c’erano nove punti su Draghi da chiarire, lui ha risposto con le dimissioni, permettendo al centrodestra di guadagnare consensi nei sondaggi”.
“Non ci sarà nessun patto con il PD – afferma – Ci troviamo in una terra, Avellino e Salerno, in cui il Pd non esiste ma c’è il sistema De Luca“. “Ci sono dei disastri come la chiusura dell’Ospedale di Solofra – continua Gubitosa – Senza dimenticare che hanno portato il Moscati al collasso. Noi continueremo a fare il nostro dovere e a mantenere la parola data. Siamo l’unica forza politica che ha mantenuto l’80% del programma elettorale del 2018, quando abbiamo preso il 32,5% dei voti a livello nazionale”.