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“Oggi salutiamo un ragazzo che è dovuto diventare ben presto un uomo, visto che la vita lo ha messo a dura prova”. E’ questo il messaggio del sindaco di Guardia Lombardi, Francescantonio Siconolfi dal pulpito della Chiesa Madre nel giorno dell’addio a Giuseppe Celetti. Il 30enne morto tragicamente lungo la strada provinciale 303 all’altezza del bivio di Valle Ufita lo scorso giovedì 12 settembre mentre era in sella sua moto, scontratasi per cause in corso di accertamento contro un’auto.

Un bagno di folla ha voluto salutare Giuseppe con un corteo partito da casa sua, tanto che la chiesa non è riuscita a contenere tutti. Ad officiare il rito funebre l’arcivescovo Pasquale Cascio della diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. Forte la presenza dei motoclub, qualcuno ha voluto salutare Giuseppe anche dalla Svizzera. Tante moto e anche il camion della sua azienda dove lavorava da anni. Un giorno di lutto cittadino per la comunità guidata dal sindaco Siconolfi. Tra applausi e fumogeni gli amici e non hanno portato in spalla la bara bianca nel giorno del triste addio ad un giovane volato in cielo troppo presto. All’uscita dalla chiesa un lungo applauso poi i palloncini bianchi. Un giovane esemplare, sfortunato nella sua vita ma sempre rispettoso e leale verso tutti.

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