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Avellino – Sono trascorsi quarant’anni dall’uccisione di Antimo Graziano,  brigadiere degli agenti di custodia, medaglia al valor civile alla memoria, vittima della criminalità organizzata. Nel carcere di Bellizzi Irpino guidato dalla direttrice  Concetta Felaco, dedicato alla sua memoria questa mattina la commemorazione. Picchetto d’onore del corpo di polizia penitenziaria. Presenti i gonfaloni della città di Bellona (luogo di nascita del brigadiere il 4 giugno del 1937), della città di Napoli (luogo in cui il brigadiere è stato ucciso), della città di Avellino. Il responsabile dell’ufficio matricole del carcere di Poggioreale fu brutalmente assassinato il 4 Settembre 1982 mentre faceva ritorno a casa.

Alla cerimonia presenti le massime autorità civili, militari e religiose, e sarà presenziata dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Carlo Renoldi e dal provveditore regionale di Napoli Lucia Castellano. Commosso il ricordo della figlia di Antimo, Concetta Graziano: “Era il mio primo giorno di scuola – dice – Sono tornata a casa carica di speranze ma poi ho visto mio padre assassinato. Dopo anni non si è mai arrivato al nome degli esecutori o il mandante. Una cosa è chiara però, tutto è partito da carcere di Poggioreale dove mio padre era responsabile dell’ufficio matricole”.