Grande successo a Chiusano San Domenico per la “1ª Festa del Lupo” del Club 80 Fernando De Napoli, guidato dal presidente Germano De Napoli. Una serata che ha visto la partecipazione di Nando De Napoli, insieme all’ex bandiera dell’Avellino, l’ex direttore sportivo Salvatore Di Somma.
Presente anche una delegazione della squadra guidata da capitan Fabio Tito, Nacho Lores Varela, Simone Ghidotti e Davide Mazzocco. “E’ motivo di grande orgoglio essere qui – dice Tito – E’ un club storico, vedere già la maglia numero dieci di Dirceu è una grande emozione. Per noi girare questi club è importante, visto che qui si respira la storia. Noi siamo pronti per l’inizio del campionato – sottolinea – E’ normale avere tutta la gente al nostro fianco, tra abbonamenti e sacrifici per noi è fondamentale. Non devo presentare il pubblico di Avellino. Tutto ciò per noi può essere un grande vantaggio”.
“Ho ricevuto un’accoglienza bellissima – ammette il capitano della Serie A – Ad essere sincero mi sono anche emozionato, Avellino e l’Avellino per vuol dire davvero tanto. E’ la mia vita. Ho ricevuto e dato tanto, il mio desiderio è rivedere questa squadra possa ritornare, quanto prima, in quelle categorie che le competono”. “In passato ho fatto anche i miei errori, forse per troppa leggerezza – dice – In certi momento, più decisivi non mi sono imposto con decisioni su determinate situazione alla lunga però ho pagato tutto. Le decisioni vanno prese subito, senza aspettare. La forza dell’Avellino è sicuramente la tifoseria, bisogna assolutamente coinvolgere tutto. Ben vengano gli incontri in provincia. E’ chiaro la squadra deve partire dal gruppo – conclude – E’ terminante, la cosa che mancava due anni fa. Puoi avere anche ventiquattro soldati, senza generali ma se c’è il gruppo, l’entusiasmo e la voglia i risultati arrivano”.
“Ringrazio il capitano Di Somma per essere venuti per festeggiare insieme a tutti i chiusanesi – dice De Napoli – Ora speriamo che il presidente D’Agostino, venga ripagata da tutti i sacrifici. L’Avellino farà bene, anche con Giorgio Perinetti che conosco dai tempi del Napoli. Sono incontri che fanno bene per la provincia, speriamo che tutti possano tornare a tifare allo stadio. Magari come in passato”.