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Gli screening oncologici entrano nelle carceri irpine. Nell’ambito del programma di screening, che interessa tutta la popolazione residente sul territorio irpino, promosso dall’ASL di Avellino, diretta da Mario Nicola Vittorio Ferrante, si è tenuta nella mattinata di oggi la prima tappa destinata alla popolazione ristretta presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino.

Presso l’istituto penitenziario grazie alla collaborazione tra la Direzione della Casa Circondariale e l’Unità Operativa Tutela della salute in carcere e la Centrale Screening oncologici dell’ASL di Avellino, la popolazione maschile ristretta, nella fascia di età 50-69 anni, è stata sottoposta a screening del colon retto.

A seguire il programma di screening del colon retto interesserà anche la Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi il prossimo 31 marzo mentre è in programma anche una tappa presso la Casa Circondariale di Avellino che consentirà di sottoporre a screening del colon retto la popolazione ristretta e a screening della mammella e della cervice uterina la popolazione femminile nelle fasce di età a maggiore rischio (Screening della mammella 50-69 anni, Screening della cervice uterina 25-64 anni).

Estendere e garantire all’intera popolazione i servizi sanitari, assicurando l’universalità del diretto alla salute, rappresenta un imperativo di questa Direzione Generale che mira a potenziare la risposta ai bisogni di salute di tutti i cittadini.