Una mozione bipartisan da presentare al Consiglio regionale per far voti al governo di mantenere presso il Tribunale di Avellino la Corte di giustizia tributaria di prima grado che il Mef ha preannunciato di voler accorpare al Tribunale di Benevento.
Presso la sede dell’Ordine forenze avellinese, avvocati, commercialisti e tributaristi hanno incontrato i consiglieri regionali irpini per “correggere l’anomalia contenuta nella riorganizzazione più complessiva della geografia giudiziaria” che penalizza la provincia di Avellino nonostante i parametri di popolazione e imprese siano in linea con la sostenibilità finanziaria e organizzativa.
Tramite il parlamentare Gianfranco Rotondi è stata anche avviata una interlocuzione con il vice ministro, Maurizio Leo, per individuare una soluzione che “non inneschi “guerre” tra territori, ma garantisca servizi efficienti a tutti i cittadini”, ha affermato il consigliere regionale Livio Petitto proponente della mozione. “Per quanto come consiglieri regionali non abbiamo specifica competenza in materia- ha aggiunto- con i colleghi presenti all’incontro abbiamo condiviso la necessità di concordare iniziative finalizzate a raccogliere le istanze della categoria e dei cittadini, per correggere un’anomalia che in fase di stesura di una riorganizzazione più complessiva della geografia giudiziaria colpisce anche Avellino.
C’è la necessità di tenere in piedi l’ufficio in questione, ci sono i dati a supporto che ci sono stati elencati e che sono in linea con quella che è la legge delega, e l’interlocuzione con il Governo per il tramite del Vice Ministro del MEF, Maurizio Leo, è già stata avviata grazie all’impegno dell’on Gianfranco Rotondi. Continueremo a lavorare per individuare una soluzione nell’interesse della provincia di Avellino, ma anche di quella di Benevento, senza innescare “guerre” tra territori ma garantire servizi efficienti a tutti i cittadini”.