Nell’ambito di attività di indagine diretta dal Procuratore della Repubblica di Napoli. Nicola Gratteri, personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di cinque persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di detenzione, a fine di spaccio, di droga.
In particolare, il sodalizio criminale avrebbe avuto la sua base operativa in Altavilla Irpina e sarebbe stato guidato da un soggetto che si sarebbe occupato dei rapporti con gli acquirenti di droga all’ingrosso e avrebbe impartito le direttive da osservare da parte dei propri complici per le operazioni di compravendita benché detenuto, mantenendo i rapporti con l’esterno utilizzando telefoni cellulari e sim-card che gli sarebbero stati consegnati dalla moglie durante i colloqui.
A capo ci sarebbe Americo Marrone, figura centrale nel traffico di droga, già arrestato e posto ai domiciliari da pochi mesi. Nonostante la sua detenzione, Marrone avrebbe continuato a gestire le operazioni di compravendita di droga, mantenendo contatti con acquirenti all’ingrosso e impartendo direttive ai propri complici.
Inoltre, nel corso delle indagini, veniva sequestrata la somma di euro 252.000. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.