“in Prefettura ad Avellino, i sindacati hanno incontrato Anas per capire come si procederà nell’imminente per la ripresa dei lavori di riqualificazione ed ammodernamento della Galleria Monte Pergola di Solofra. Da circa un anno i lavoratori presenti in cantiere effettuano solo piccole lavorazioni e presidio di cantiere e viabilità.
La situazione è andata via via peggiorando ed i ritardi diventavano tali che Anas procedeva a rescissione del contratto con l’impresa Italiana Costruzioni Infrastrutture spa che stava eseguendo i lavori. Da subito le organizzazioni sindacali di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno chiesto ed ottenuto un tavolo in prefettura per la gestione della crisi che si evidenziava in modo sempre più chiaro.
Occorre dire e ringraziare L’ill.mo Prefetto Dott.ssa Riflesso che da subito si è dimostrata disponibile e ferma nella volontà di raggiungere un positivo risultato. Anas ha confermato la procedura di rescissione del contratto ed ha messo in atto tutte le conseguenti attività per arrivare in tempi più stretti possibili all’assegnazione ad altra ditta per il completamento dell’opera.
Stamattina ci è stato confermato da Anas che entro marzo sarà contrattualizzata la ditta che prenderà in carico l’ultimazione dei lavori che comprende le due canne della galleria. Ciò che ci preoccupava di più, certamente la soluzione complessiva del problema per arrivare a concludere un’opera così importante non solo per il territorio ma per l’intera regione, ma ancor di più la tranquillità occupazionale dei lavoratori che ogni giorno di più vedevano incerto il loro futuro.
Nel cantiere restano 19 operai, che non saranno sufficienti a riprendere e completare l’opera e se a questo aggiungiamo la tranquillizzazione di Anas sull’impegno che ha già espresso anche all’impresa che dovrà subentrare, circa l’utilizzo della manodopera già presente in cantiere, sia nello stesso cantiere ma anche in altri ricadenti nella stessa area, allora la prospettiva per i tanti lavoratori impegnati lascia intravedere un clima più disteso. Intanto abbiamo già provveduto a chiedere un incontro con l’impresa che con tutta probabilità subentrerà (manca solo l’ufficializzazione con firma del contratto) al fine di instaurare fin da subito buone relazioni sindacali e per cominciare a discutere sulla gestione del cantiere per garantire che tutti gli operai presenti possano continuare la loro attività nel cantiere dove hanno lavorato fin dall’inizio.
Restiamo fiduciosi e confidiamo nel buon esito del tavolo in prefettura ringraziando tutti quanti si stanno spendendo per una conclusione positiva per tutti”.
Fillea, Filca e Feneal
Massimo Graziano, Giovanni Lo Russo, Carmine Piemonte