Poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Avellino, nella notte del 6 agosto, hanno tratto in arresto un cittadino tunisino di ventisette anni, residente a Contrada,che si era introdotto in un appartamento in pieno centro città.
In particolare, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volanti notavano, nei pressi di Viale Italia, la finestra di un appartamento sito al piano rialzato con un listello della persiana divelto ed il vetro rotto. A seguito di una perlustrazione, dall’esterno i poliziotti scorgevano una persona dentro l’abitazione che si nascondeva dietro le tende. Pertanto, l’uomo veniva immediatamente fermato e perquisito (in particolare nel suo marsupio veniva rinvenuta una torcia) prima di essere condotto nei locali della Questura di Avellino ove poneva in essere atti di resistenza nei confronti degli operatori di polizia.
Successivamente all’ interno dell’appartamento, in quel momento non abitato, i poliziotti constatavano che lo stesso era stato messo a soqquadro con cassetti dei mobili ed ante degli armadi aperti ed oggetti sparsi sul pavimento.
Per quanto sopra descritto l’uomo veniva arrestato per il tentato furto in abitazione oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. Delle attività è stato dato avviso al P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino che coordina le indagini e, all’ esito dell’udienza tenutasi in data 7 agosto, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Contrada con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20,00 alle ore 8,00 del giorno successivo.
Infine, nei confronti del predetto soggetto, il Questore della Provincia di Avellino ha disposto la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni due dal comune di Avellino.