In una sala dell’Hotel de la Ville gremita in ogni ordine di posto, si è tenuta la seconda giornata della convention di Fratelli d’Italia rinviata lo scorso 24 settembre per la concomitanza dei funerali di Stato del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Dopo la prima giornata con il ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano, oggi è toccato al viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli parlare alla platea dei risultati di un anno di governo Meloni e degli obiettivi da raggiungere di qui in avanti. Parterre, come detto, delle grandi occasioni, con in testa il parlamentare irpino Gianfranco Rotondi e la senatrice campana Giulia Cosenza, quindi il senatore Antonio Iannone che, in qualità di Commissario in Campania di Fratelli d’Italia ha aperto i lavori dopo il tradizionale Inno d’Italia.
“Al 30 settembre 2023 gli iscritti a Fratelli d’Italia in Campania sono giunti a 23 mila rispetto ai 9.300 che erano al 31 dicembre 2022, che già aveva segnato quasi un raddoppio rispetto ai 5500 del 2021. Il tesseramento è un importante indicatore che sancisce una crescita della classe dirigente sui territori di tutte le province – dice tra gli applausi Iannone sottolineando – Anche il dato importante raggiunto nella provincia irpina e ringraziando i militanti presenti per esprimere l’orgoglio delle radici. Quindi la sfida a quella che definisce la missione più grande: “Tutti insieme ora avanti per costruire l’unica e vera alternativa per sfrattare dalla Regione Campania il malgoverno di De Luca e di tutto il centrosinistra che lo ha appoggiato“.
Tocca poi al Viceministro Cirielli andare nel merito dei risultati ottenuti dal Governo ad un anno dall’insediamento: “Grazie anche ad un anno straordinario di attività al Governo del paese con un leader autorevole come Giorgia, anche il partito di Fratelli d’Italia è sensibilmente cresciuto diventando una grande famiglia capace di dare voce al desiderio di cambiato di decine di milioni di italiani. Io ho l’onore e l’onore di avere un incarico di prestigio che è nelle mie corde, essendomi occupato sin da ragazzi della politica estera, nelle sei legislature da parlamentare che ho ricoperto oggi più che mai per quello che sta vivendo l’Europa prima con il confitto in Ucraina, poi tra Israele e Hamas”.
Quindi la sfida per la Campania: “Pronti per la spallata in Regione per mettere fine al sistema De Luca e Fdi già da tempo sta lavorando per costruire un’alleanza solida per il riscatto di territori abbandonato dai precedenti governi nazionali di centrosinistra e completamente ignorate dalla politica regionale di De Luca”.
Prima di passare la parola alla Premier Meloni in videocollegamento, Cirielli ha fatto un passaggio anche “sull’accadimento verso una vicenda personale e dolorosa compiuta dalla nostra premier per tutelare la sua dignità e anche quella dell’Italia”, dice riferendosi alla separazione dal compagno Giambruno. La Meloni, non a caso, ha deciso di non partecipare di persona nemmeno alle altre manifestazioni di Fratelli d’Italia in varie regioni d’Italia per stare con la figlia Ginevra. “Se state guardando questo video significa che non sono riuscita a partecipare di persona e davvero mi dispiace da morire – ha detto – Ma in fondo anche io sono un essere umano e se c’è qualcuno a cui posso chiedere comprensione penso che siano i simpatizzanti, militanti e dirigenti di Fratelli d’Italia”
“Un anno fa abbiamo ricevuto l’incarico di guidare l’Italia. Un onore e una responsabilità enorme in un momento storico incerto e complicato – ha aggiunto – Avevamo promesso ai cittadini che avremmo lasciato un’Italia migliore di quella che avevamo trovato, una Nazione della quale essere fieri e che ricoprisse un ruolo da protagonista nel mondo, ed è quello che stiamo facendo. Molti sono stati i traguardi raggiunti, molti altri ne arriveranno. Siamo solo all’inizio, la strada di fronte a noi è ancora lunga e tortuosa, ma continueremo a testa alta a fare quelle scelte coraggiose che per troppo tempo non sono state fatte. Un anno fa abbiamo scritto la storia. Ora stiamo scrivendo il futuro dell’Italia”.