Questa mattina ha preso il via il ciclo di incontri informativi sulla sicurezza stradale rivolto ai giovani studenti della provincia di Avellino, un’iniziativa fortemente voluta dal Prefetto Rossana Riflesso, in collaborazione con la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, l’ACI e l’Associazione Nazionale Familiari Vittime della Strada.
Il progetto, concepito come un ciclo di incontri itineranti, toccherà diversi comuni del territorio irpino ed è destinato principalmente ai giovani neopatentati o a coloro che si preparano a conseguire la patente. L’obiettivo è sensibilizzare i partecipanti sui pericoli derivanti dall’eccesso di velocità, dalla guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope e dalla distrazione al volante.
Il primo incontro si è tenuto questa mattina presso il Palazzo degli Specchi della Prefettura, alla presenza di 120 studenti delle scuole del capoluogo. Durante l’evento, i ragazzi hanno ascoltato le testimonianze dirette di familiari di vittime della strada e hanno ricevuto preziosi consigli di sicurezza dalla Polizia Stradale, dall’Arma dei Carabinieri e da un istruttore di guida sicura dell’Automobile Club Italia.
La giornata è proseguita con una visita dei ragazzi all’esterno della Prefettura, dove sono stati allestiti stands per simulazioni di guida sicura e di guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Inoltre, il pullman azzurro della Polizia di Stato è stato trasformato in un’aula didattica, offrendo un’esperienza formativa ancora più coinvolgente e incisiva.
Questa iniziativa rappresenta un importante passo per sensibilizzare i giovani sull’importanza della sicurezza stradale e prevenire comportamenti a rischio.
Immancabile un pensiero per Michele Santoro, ultima vittima in ordine di tempo e di soli 18 anni. Per lui un minuto di silenzio. “Un dolore immenso, soprattutto a livello umano, come madre- il commento del Prefetto- Veramente una cosa orrenda. E dall’inizio dell’anno ci sono stati troppi morti, troppi incidenti stradali e troppi feriti. Le cause ormai sono più o meno note: la grande velocità, sicuramente, la disattenzione, e noi, con questa iniziativa, vogliamo rafforzare il senso della formazione e dell’informazione. Vogliamo che i ragazzi degli ultimi due anni delle scuole superiori, che hanno già conseguito o stanno per conseguire la patente, possano rendersi conto delle conseguenze di comportamenti errati e pericolosi”. UItalia.Assolutamente, è un numero esagerato. Ora vedrete, ci sono dei video che verranno mostrati. Si parla di milioni di morti nel mondo ogni anno per incidenti stradali. E non si tratta nemmeno di una guerra, sono numeri esagerati”.