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Accederanno alla fase nazionale dal 10 al 13 aprile a Verbania, le squadre Gemma VERDE e Gemma AZZURRA dell‘I.C. Aurigemma di Monteforte Irpino, classificatesi rispettivamente al 1° e al 2° posto regionale per la sezione M-Block di robotica, nell’ambito della Rete Territoriale “Robocup Junior Academy Campania”.

Le due compagini dell’I.C Aurigemma hanno sfidato compagni di altre scuole nella fase regionale che si è svolta questa mattina presso l’I.C. di Serino.  Ad accogliere i partecipanti, la dirigente dell’I.C. di Serino Antonella De Donno che ha sottolineato l’importanza della diffusione della robotica per l’acquisizione delle competenze digitali. A prendere parte alle gare gli studenti di Monteforte, divisi in due squadre: ‘Gemma verde’ e ‘Gemma azzurra’, Alessandro Calabrese, Carlo Noviello, Maria Angelica Russo, Leonardo Santangelo, Giuseppe Della Pia, Antonio Alcarini, Francesco Simioli, Martina Brescia, Pasquale Borrelli, Nino De Sapio. I ragazzi hanno programmato dei robot per affrontare dei percorsi di gara, dando prova di grande spirito di squadra, entusiasmo, creatività ed elevata competenza tecnica.

Uno dei traguardi della robotica scolastica, consiste nel permettere allo studente di sviluppare le cosiddette skills, cioè una serie di competenze digitali, necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Pensiamo, ad esempio, al coding, cioè alle capacità legate alla programmazione informatica, quindi all’ideazione e sviluppo dei software, oppure al pensiero computazionale.

La robotica aiuta ad ampliare le competenze trasversali che sono necessarie per affrontare sfide e problematiche varie. Oltre che sulle cosiddette discipline STEM, (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics), oggi il raggio d’azione della robotica si è ampliata fino a coinvolgere anche le materie umanistiche, necessarie per poter avere una visione completa e non parziale del problema da risolvere.

Per quanto mi riguarda  – afferma orgogliosa la dirigente Colella – ritengo che l’esperienza di questa mattina sia stata molto formativa per i ragazzi che hanno avuto modo di confrontarsi sia con i loro coetanei, sia con i ragazzi delle Scuole superiori, in particolare ITIS Dorso e Amatucci. La robotica e l’intelligenza artificiale sono tra i più importanti settori di sbocco professionale del futuro e questi percorsi rappresentano la strada per avvicinare le giovani generazioni alle discipline STEM attraverso il gioco e le applicazioni pratiche. L’essere coinvolti in una gara fa crescere il livello motivazionale dei ragazzi e la loro autostima, oltre a stimolare le loro capacità di problem solving fondamentali per affrontare la complessa società in cui viviamo.”