Tempo di lettura: 4 minuti

Con il Governo centrale guidato dal centrodestra a trazione Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni Presidente del Consiglio, in una Regione come la Campania da un decennio sotto l’egemonia di Vincenzo De Luca che, con o senza Partito Democratico, è pronto a giocarsi il terzo mandato, il partito che governa l’Italia sa che la sfida può essere di quelle ghiotte.

E non è un caso che, dopo lo scorso ottobre dove i militanti si sono trovati ad Avellino per rendicontare i risultati del primo anno di Governo, viene scelto ancora una volta il capoluogo irpino per lanciare la Conferenza programmatica regionale di Fratelli d’Italia, una due giorni cominciata oggi alla presenza dei Ministri Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci oltreché il viceministro Edmondo Cirielli ormai di casa da queste latitudini e in caldo per la candidatura a Governatore, poi e proseguirà nella giornata di domani seppur con l’assenza per ovvie ragioni dell’ormai ex ministro Gennaro Sangiuliano.

Ma poco importa, la platea dell’Hotel de la Ville è di quelle importanti con il coordinatore provinciale del partito Ines Fruncillo a fare i onori di casa, e l’apertura dei lavori affidati al Commissario Regionale Antonio Iannone che scalda subito l’ambiente ribadendo quanto già detto questa mattina a Benevento:  Legittimamente ogni forza ha l’aspirazione ad esprimere il candidato presidente. Noi, ad esempio, puntiamo su la legittima aspirazione del candidato Cirielli: sarebbe il miglior candidato ma soprattutto il miglior presidente, perché noi non vogliamo vincere per vincere ma vogliamo vincere per governare”.

Ed è lo stesso Vice Ministro degli Esteri, nel suo intervento, a non tirarsi indietro rispetto ad una sua possibile candidatura a capo del centrodestra in Campania ma, soprattutto,a  fissare bene i paletti agli alleati della coalizione: “Sento tanti nomi, tutti profili autorevoli, ma è senza dire che la candidatura a Governatore spetta al partito che guida la nostra Nazione, non ad altri”, dice Cirielli ricevendo applausi scroscianti alla platea.

In altre parole pur non nominando direttamente il papabile candidato di Forza Italia, Fulvio Martusciello, pare che il messaggio sia indirizzato proprio a lui, anche e soprattutto in virtù delle nuove circostanze politiche e la definitiva uscita dai giochi dell’ex Ministro Sangiuliano che certamente si è giocato anche la candidatura a Governatore campano, hanno fatto salire sensibilmente le quotazioni di Cirielli. E in questo senso gli ha dato una mano il Ministro Piantedosi esculdendo una sua candidatura diretta (LEGGI QUI)

Ad ogni modo, come detto in premessa, l’obiettivo resta quello di battere De Luca e il centrosinistra e di chi Fratelli d’Italia rivendica i risultati che sta raggiunendo il Governo regionale, critica aspramente la gestione campana del “deluchismo e del Pd”.

Sul punto si sofferma il Ministro alla salute Schillaci, chiaramente attaccando frontamente il “Governatore e Commissario della Sanità De Luca”: “La sanità è sostanzialmente al collasso in Campania, ma il governatore De Luca ancora oggi nella diretta del venerdì dice sostanzialmente ci vorrebbero 4 miliardi e li chiede al Governo. Gli voglio ricordare che probabilmente il problema di questa Regione è che i fondi non sono mai stati spesi bene, non è che non sono arrivati. Da quando governiamo noi abbiamo aumentato  il Fondo Sanitario Nazionale arrivando a cifre fino ad oggi mai raggiunte dai governi precedenti.
Oggi siamo in un’area interna destinataria di una pioggia di fondi del PNRR che vanno assolutamente utilizzati, soprattutto in quei target in sofferenza come  la medicina territoriale”,

Per questo sul tema dell’autonomia differenziata il Ministro non si dice preoccupato. “Sono decenni che Sud e Nord viaggiano a due velocità diverse e noi stiamo facendo esattamente l’opposto- aggiunge Schllaci- ristabilire un ruolo di controllo e di supporto per le Regioni in difficoltà, con progettualità concreta a seconda di ciascuna esigenza”.