Continua l’odissea dagli automibilisti che ogni giorno percorrono il Ponte della Ferriera, una delle arterie cittadine più importanti come valvola di sfogo del traffico per il collegamento del centro citta alla periferia Est ed Ovest del capoluogo.
Come noto dallo scorso 22 Aprile è entrato in vigore il provvedimento di restringimento della carreggiata con l’istituzione del senso unico alternato, gestito dai movieri della ditta e dai semafori mobili, in via Due Principati nel tratto denominato Ponte della Ferriera. A meno di ulteriori proroghe l’ordinanza resterà in vigore fino al prossimo 07 maggio 2024.
Inevitabili i disagi per gli automibilisti, con le principali lamentele che arrivano soprattutto dai popolosi quartieri di rione Mazzini e San Tommaso, ma anche da parte dei pedoni che si trovano a poter percorrere solo un marciapiede con evidenti pericoli anche alla propria incolumità.
La riduzione della carreggiata comprime lo spazio disponibile ai pedoni, condizionando anche il passaggio dei passeggini, ma anche delle persone anziane.
Inevitabile non pensare al mistero infinito del tunnel la cui apertura era ormai data per certa proprio pochi giorni prima delle dimissioni del sindaco Gianluca Festa, di li a pochi giorni travolto dall’inchiesta giudiziaria che ha determinato la misura degli arresti domiciliari per l’ex primo cittadino.
Un taglio del nastro rinviato per l’ennesima volta nonostante ora pare che davvero sia tutto finito, al netto di alcuni ritardi per l’autorizzazione finale che sarebbe da ascrivere anche al Provveditorato regionale delle opere pubbliche.
E’ chiaro che il sottopasso aperto, progettato proprio per la medesima e più ampia finalità del Ponte della Ferriera, ossia far defluire il traffico automobilisto e decongestionare il centro città ad auto, traffico e smog, non si sarebbero registrati i disagi di questi giorni.