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Si dovrà aspettare almeno un altro mese, questa l’ultima tempistica indicata dagli uffici dirigenziali di Piazza del Popolo su richiesta della ditta incaricata, e poi il Ponte della Ferriera potrebbe tornare a doppio senso di circolazione.
Il condizionale, però, resta d’obbligo posto che, al Ponte come per altri cantieri cittadini, sembrano non finire mai gli intoppi e anche un intervento che nelle previsioni dovrebbe durare poche settimane, finisce per allungarsi a dismusura.
 
Stavolta il rallentamento dei lavori di rifacimento del Ponte che collega il centro cittadino con le periferie più nevralgiche della città, da Rione Mazzini a San Tommaso sino alla variante e quindi all’hinterland avellinese, sarebbe legata al mancato spostamento da parte dell’Enel di alcuni cavi elettrici.
Circostanza che non consente alla ditta appaltratrice di proseguire nel cronoprogramma e, quindi, almeno per tutto il mese di luglio l’arteria continuerà a poter essere percorsa a senso alterno, generando evidenti disagi al traffico cittadino.
Non va meglio nemmeno ai pedoni che lamentano di percorrere una strada che dicono pericolosa e a fil di automobile.
 
E così a suon di proroga dallo scorso maggio ad oggi la riconsegna del Ponte resta da definire e per giunta da qualche settimana i lavori si sono completamente bloccati.
A questo punto non è da escludere che il Commissario Straordinario del Comune di Avellino, Prefetto Paolo D’Attilio (in carica sino alla proclamazione dei nuovi eletti ndr) possa richiedere una risoluzione contrattuale con l’impresa.