La città di Avellino si è ritrovata, come ogni anno, davanti al Monumento dei caduti in Guerra, nella ribattezzato Piazza 23 Novembre 1980, nei pressi del Duomo, in occasione della ricorrenza dell’Anniversario.
“Il ricordo di quanto accaduto 44 anni fa è ancora vivo in noi- dice il sindaco di Avellino Laura Nargi- Una ferita mai rimarginata ed è per questo che è compito delle Istituzioni, del sindaco della città capoluogo ricordare insieme alla comunità le vittime del disastro della nostra Terra. L’impegno della mia amministrazione continua nel programma di recupero dei buchi neri già avviato dalla passata amministrazione dove svolgevo il ruolo di vice sindaco. Rivendico con forza e con orgoglio quello che abbiamo fatto in questi anni e voglio continuare con la mia squadra anche per la situazione dei prefabbricati pesanti, una cosa che mi sta particolarmente a cuore”.
Sollecitata dai cronisti presenti, la Nargi fa il punto della situazione anche rispetto all‘imminente nomina della nuova giunta: “Nessuna scossa- ribatte– si tratta di un cambio annunciato in più sedi, anche in Consiglio comunale, e con sommo piacere avrò al mio fianco i consiglieri che mi hanno fatto vincere, ma questo non toglie il grande lavoro fatto dai tecnici che mi continueranno ad accompagnare negli anni”.
E al consigliere regionale Maurizio Petracca che aveva parlato di una situazione “ridicola”: “E’ singolare che il consigliere Petracca si chieda di una amministrazione giovane come la mia e non si impegna per il territorio. Credo che debba impegnarsi per la Stazione, la questione idrica e non si debba preoccupare per me. Ad Avellino ci penso io, penserò io ad aprire il tunnel che purtroppo amministratori come lui hanno creato”.