“Solo insieme possiamo alzare la voce per difendere i diritti dei nostri operai. Come Prima cittadina del capoluogo, insieme ai sindacati, presenteremo un documento al Prefetto perché lo porti a Roma. Se dovesse servire, porteremo la questione in Consiglio Comunale per i diritti e il futuro dei nostri lavoratori, per immaginare nuove politiche industriali che possano essere adottate dal Governo”.
Così il sindaco di Avellino, Laura Nargi, presente questa mattina davanti alla Prefettura per sostenere il sit-in di protesta organizzato da Fismic/Confsal, Uglm/Ugl e Aqcf per rivendicare le esigenze del settore automobilistico che vede il suo simbolo principale della vertenza Stellantis.
“Dobbiamo farci sentire con forza attraverso una rete costituita da istituzioni, sindacati, associazioni e lavoratori”, ha aggiunto il sindaco di Avellino ricordando la concomitanza della manifestazione nazionale di Roma, alla quale ha partecipato una folta delegazione di operai e sindacati del territorio irpino, guidati dalla Cgil.
Il documento consegnato al Prefetto di Avellino Rossana Riflesso da trasferire al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiede garanzie per i 4mila addetti della provincia di Avellino che vivono il disagio degli ammortizzatori sociali e la preoccupazione per un futuro incerto. Dalla Stellantis alla Denso a decine di piccole aziende, “Non si tratta della solita vertenza, ma è una questione nazionale e internazionale alla quale l’Irpinia contribuisce negativamente con la perdita di 4000 posti di lavoro- ha detto il segretario Fismic Giuseppe Zaolino– È bene che tutta la città, rappresentata dal sindaco e, eventualmente, dal consiglio comunale nei prossimi giorni, ne prenda atto”.
Infine Zaolino , ha voluto precisare che non esistono fratture con i riferimenti sindacali manifestanti a Roma: “Noi abbiamo deciso di coinvolgere le realtà locali perché riteniamo che lì dove c’è il problema, c’è una maggiore sensibilità. Solo con il supporto delle istituzioni locali e delle amministrazioni possiamo ottenere risultati concreti”.