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La pioggia non ha fermato la marcia per il lavoro e per la difesa del territorio irpino che quest’anno è andata in scena in Valle Ufita, simbolo dei continui “scippi” contro cui il nostro territorio lotta da anni. Anzi da decenni.

L’ultima emergenza in ordine temporale che minaccia la provincia di Avellino, è la messa in discussione del finanziamento per il Polo Logistico.
Per questo Cgil, Cisl e Uil, come annunciato qualche giorno da in conferenza stampa, hanno scelto quella parte d’Irpinia per celebrare il 1 maggio.

Un appuntamento contraddistinto da forte accuse ad una parte della politica, “indifferente a tratti ostativa verso la vertenza Irpinia”, hanno ribadito i sindacati durante la marcia del lavoro.

A rassicurare per l’impegno di Governo centrale e Regione Campania, sono scesi in piazza il parlamentare Pd Piero De Luca e i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Vincenzo Ciampi.

Per i presenti, come hanno sottolineato i numeri sindaci irpini presenti, soprattutto dell’Ufita,  ha pesato l’assenza del deputato irpino Gianfranco Rotondi.

Ci pensa De Luca jr a rilanciare l’impegno del Governo: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Ribadiamo con forza oggi l’impegno a difendere e tutelare i diritti, la sicurezza, la dignità di ogni forma di occupazione, in tutto il Paese dal Nord al Sud. Solo il lavoro rende liberi e consente a tutti, in particolare ai giovani e alle donne, di costruire il proprio futuro con una speranza di serenità e autonomia.

Oggi ad Ariano Irpino- aggiunge il deputato dem- con sindacati ed amministratori locali, abbiamo rilanciato questi messaggi e manifestato la volontà di portare avanti la battaglia per la realizzazione del Terminal logistico Valle Ufita, un’opportunità straordinaria di sviluppo, crescita ed occupazione per il territorio irpino e l’intero Mezzogiorno”.
 
Gli fa eco il consigliere regionale Petracca: “Un primo maggio di impegno per il territorio irpino che lotta per garantirsi crescita e sviluppo. Oggi ad Ariano Irpino la manifestazione organizzata in occasione della Festa del Lavoro dalle organizzazioni sindacali. Il tema è quello della Piattaforma logistica.Il nodo è la volontà politica che sta in testa al governo centrale. Di realizzare o meno quest’opera strategica per il nostro territorio e per innescarvi virtuose dinamiche di rilancio. Altro punto è il ruolo di Rfi. Va sollecitata perché dica con chiarezza se vuole essere il soggetto affidatario dell’infrastruttura. La mancanza di una progettazione rappresenta un vulnus che va sanato.
La posizione della Regione Campania- rilancia il consigliere regionale irpino in quota Pd- non lascia spazio ad ambiguità. La previsione di 25 milioni di euro per realizzarla e l’istituzione su questo pezzo di territorio di uno specifico masterplan – del quale dopodomani a Napoli sottoscriveremo il protocollo d’intesa – rappresentano la testimonianza incontrovertibile di una volontà politica che non ha conosciuto e non conosce incertezze o battute di arresto. È una festa del Lavoro di lotta perché i diritti dei lavoratori non arretrino mai. Tra questi il diritto a scrivere il futuro dei nostri territori e delle nostre comunità è forse il più importante”.

In marcia anche il consigliere regionale M5S Ciampi: “Il polo logistico in Valle Ufita non può e non deve essere stralciato dal PNRR se si vuole lo sviluppo del Meridione, della Campania e dell’Irpinia”.